Scultore (sec. 1º a. C.), nato nella Magna Grecia; greco, ebbe la cittadinanza romana (89 a. C.) con la legge Plauzia-Papiria, e visse a Roma, dove si conservavano varie opere sue. Fece una statua crisoelefantina [...] , creando il concetto di opus nobile come opera degna di essere copiata. Studioso della natura, fu un tipico rappresentante dell'arte del suo tempo, in cui confluivano il classicismo greco e il naturalismo italico. Tenne una scuola, di cui fu allievo ...
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Locale, o complesso di locali, in cui sono conservate polveri da sparo, munizioni, artifici ed esplosivi (v. fig.). I particolari circa l’ubicazione e costruzione delle p., e la ripartizione in esse di [...] combustione o di esplosione; questi gruppi debbono essere tassativamente distinti e separati nei locali di conservazione, ed esigono di incendi e ben vigilata. In tempo di guerra le p. vanno occultate all’osservazione aerea, e difese da ...
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(gr. ῎Αδμητος) Eroe della mitologia greca, re di Fere in Tessaglia. Partecipò alla spedizione degli Argonauti e alla caccia al cinghiale Calidonio. Eroe di tipo agonistico, ottenne da Pelia la mano della [...] figlia Alcesti solo dopo essere riuscito nella prova di aggiogare a un carro un leone e un cinghiale. Apollo, che era stato suo ospite, gli concesse di prolungare la sua vita se, giunto il tempo, avesse trovato qualcuno disposto a morire per lui. La ...
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Poeta, autore drammatico e patriota romeno (Bacău 1819/1821 - Mirceşti 1890). Di famiglia aristocratica, prese parte alla rivoluzione moldava del 1848 e, dopo l'unione dei Principati, al cui trono fu candidato [...] ispirata, come in Doine si lăcrămioare ("Doine e mughetti", 1853), Mărgăritarele ("Margheritine-Perline", 1863), 'influsso sulla letteratura del tempo, la sua raccolta di poesia popolare romena. Ancora, l'A. può essere considerato il creatore del ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] corso, fondati sulla discutibile idea che un tempio dorico, per essere costituito da blocchi litei avvicinati e sovrapposti senza leganti, sia identico a una macchina, e possa essere smembrato e ricomposto, e possano le parti danneggiate o mancanti ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] e progettazione e tra produzione e industria: cioè proprio dove la funzione del design dovrebbe essere propulsiva e propositiva; nonché quella tra committenza e arredamento, Milano 1964; Le case nel tempo, Roma 1964; E. Ambasz, Italy, the new domestic ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] in cui versano ancora oggi la città e il suo mare, dove da tempoè stato superato il livello di guardia a Vetere (5° sec.).
Ancora debitori di questa congiuntura stilistica devono essere considerati gli affreschi delle absidi della chiesa di S. Sofia ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] senza la necessità di costruire ponteggi, che sono pericolosi per chi vi deve lavorare sopra e che richiedono tempoe denaro per essere eretti e demoliti. Normalmente durante la prefabbricazione dei pezzi di scafo, si montano in posto macchinari ...
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Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] %) privati.
La crisi del modello tradizionale
Il valore dei m. richiede oggi di essere definito e accertato, proprio perché i m. non sono mai stati fuori dal loro tempoe dalla società che li ha generati. In presenza di un allontanamento degli Stati ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] esecuzione, significato dell'opera, sistemazione nel tempo); strumentale (rapporti con altre discipline); fino a che non sento (forse è più giusto dire fino a che non so) che esso per me è finito e non può essere migliorato. Allora mi fermo. Con ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...