DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] di un centinaio di articoli, che nelle intenzioni del D. dovevano essere divulgativi e di facile lettura, e, al tempo stesso, articolati e precisi, in cui si affrontavano temi di archeologia e di storia dell'arte antica, oltre che di tutela del ...
Leggi Tutto
CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] degli scorci e delle deformazioni del C. poteva essere interpretata come una stilizzazione letteraria di tendenza neoclassica. Ed egli affermava che, invece di dipingere l'apparenza delle cose, come facevano i pittori del suo tempo, intendeva ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] dal vero, assimilando allo stesso tempo l'interesse per i soggetti di storia e le ricostruzioni di ambienti esotici, continuava in questi anni ad essere apprezzata per la gradevolezza delle figure femminili e degli ambienti borghesi descritti. Un ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] più antica fra quelle pervenuteci può essere giudicata la Madonna dell'Umiltà e santi (Venezia, Gallerie dell' L. Gargan, Cultura e arte nel Veneto al tempo del Petrarca, Padova 1978, pp. 293-295; M. Lucco, Dipinti e sculture del Museo di Treviso ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] duomo di Urbania, per essere venduta poi all'inizio del Novecento (Leonardi) e ricomparire dal 1903 presso l Galleria Moretti), Firenze 1999, pp. 12-14; F. Pellegrini, in Giotto e il suo tempo (catal., Padova), Milano 2000, pp. 306-309; U. Thieme - F ...
Leggi Tutto
AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] scandito nella registrata armonia della pala dell'Ambrosiana, che dovrebbe essere la prima, ricca di calde e melodiche scale cromatiche di personale inconfondibile impronta. Di tale tempoè pure la Deposizione di Budapest (Museo di Belle Arti, n ...
Leggi Tutto
BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] comandador del Magistrato del Proprio: questo fa supporre che la famiglia fosse già da tempo residente a Venezia e pertanto il B. potrebbe essere nato in questa città, dove è documentato per la prima volta il 29 apr. 1509 (Ludwig, 1905).
Il B. firmò ...
Leggi Tutto
CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] dedicandosi solo in un secondo tempo alla sua più caratteristica e nota attività di ritrattista: "oltremodo il termine post quem per il viaggio a Venezia, questo dovrebbe essere avvenuto negli anni precedenti il suo matrimonio con la quindicenne Anna ...
Leggi Tutto
GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] sostò per un certo tempo a Roma, dove stabilì rapporti con Cassiano Dal Pozzo iunior e con Anna Colonna, moglie e di piatti di frutta (Casale, 1991). Databile al periodo fiorentino, sebbene non legato al rapporto della G. con i Medici, sembra essere ...
Leggi Tutto
PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] questo contado», non fruttando «per la casa sua niente già e più e più tempi» (ibid., p. 7). Effettivamente, come si ricava dalla portato a compimento.
Dai primi anni Sessanta iniziò a essere impegnato, in qualità di architetto, nella sua opera più ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...