D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] Il concorso, bandito il 18 febbr. 1901, lasciava ai partecipanti tempi molto ristretti, scadendo il 6 aprile dello stesso anno. Fra però alquanto il progetto. Tutto il resto finì per essere fatto alla bene e meglio da artisti friulani. Il D. ne rimase ...
Leggi Tutto
DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] . Antonio D'Osi da S. Gemignano" scultore, aggiungendo di essere stato da lui dissuaso dal copiare le epigrafi romane della zona sepolture per i pontefici Paolo IV e Clemente VIII (non realizzati).
Fino dai primi tempi del soggiorno romano il D. ...
Leggi Tutto
FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] Hans di Weineck e Gaspare di Künigl; della stessa mano sembra essere quanto si legge Pitture murali restaurate (catal.), Verona 1978, pp. 45 s., 51 ss.; Alvise Cornaro e il suo tempo (catal. della mostra), a cura di L. Puppi, Padova 1980, pp. 28, ...
Leggi Tutto
MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] isolata ma fa parte dell'ambiente e può essere considerata quasi come una parete della piazza.
Negli ultimi anni del secolo il M. intraprese la realizzazione di una delle più importanti residenze urbane del tempo, il palazzo di Asdrubale Mattei ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] su lino (ibid., p. 100), risulta essere stat0 commissionato direttamente da Gian Galeazzo e dalla moglie Caterina, per devozione verso il vero, connotati da una loro autonomia figurativa e capaci al tempo stesso di rinnovare ogni tipo di forma ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] costantemente legato; come convivente e fratello naturale del senatore Cesare Alberto - ma degno d'essere considerato fratello "vero" per la storia completa della pittura bolognese, dalle origini al tempo presente, l'opera era divisa in quattro parti ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] . La volta a botte del vestibolo e quella del salone, realizzata al tempo di Leone X, riprendono apparentemente l' del papa in S. Pietro. Il G. continuò, tuttavia, a essere un consigliere ascoltato da Giulio II, ma non fu mai suo architetto di ...
Leggi Tutto
GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] grande impresa di G. giunta fino a noi dovette essere dipinta in quel lasso di tempo. Ora, se, a rigor di logica, è vero che la commissione del polittico, come rilevano Zampetti e Donnini, sarebbe potuta continuare o addirittura cominciare sotto ...
Leggi Tutto
CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] troppo rivolta al passato.
Dopo aver vissuto per qualche tempo nello studio di Marino Mazzacurati, nel 1945 si trasferì in più raramente al rettangolo); la loro visione doveva essere frontale, sincronica e senza ambiguità. I titoli, di volta in ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] Paolina (l'attuale via del Babuino).
Nel medesimo torno di tempo il L., sempre a Roma, affrescò quattro Angeli musicanti nella cupola con i figli Francesco, Giulio e Marco, e tale circostanza permise al L. di essere introdotto al livello più alto nel ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...