Musicista (Brunswick 1784 - Kassel 1859). Esordì come concertista di violino (1804). Dal 1805 divenne Konzertmeister a Gotha. Fu poi direttore d'orchestre teatrali a Vienna e Francoforte, Generalmusikdirektor [...] a Milano suonò insieme con N. Paganini), e didattica. S. fu uno dei migliori violinisti del suo tempo, e capo di un'importante e vitale scuola violinistica. Come compositore, tra i romantici, può essere considerato (accanto a F. Mendelssohn) come uno ...
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Psicologia
Presenza simultanea di pulsioni opposte, indissociabili, verso lo stesso oggetto o l’opposizione di processi primari, inconsci, che produce una contraddittorietà a livello di processi secondari [...] R. Otto, ha individuato l’a. anzitutto nell’esperienza soggettiva del rapporto che si istituisce tra il sacro e una collettività o un individuo: il sacro può essere di volta in volta o al tempo stesso fascinans e tremendum, attraente e terrificante. ...
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Giurista tedesco (Lipsia 1851 - Heidelberg 1911), fra i maggiori del suo tempo. Dopo essere stato nell'amministrazione dell'Impero austriaco, fu prof. di diritto pubblico, diritto generale e diritto internazionale [...] . L'opera che gli dette rapidamente larga fama fu il System der subjektiven öffentlichen Rechte (1892) nel quale è affrontato il problema della natura dei diritti pubblici soggettivi. Altre opere: Die sozialethische Bedeutung von Recht, Unrecht und ...
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Economista matematico (San Miniato 1858 - Cassano Spinola, Tortona, 1944), di origine corsa; esercitò la professione d'ingegnere (costruì l'albergo Gambrinus di Firenze, i magazzini generali di Genova, [...] . La sua formulazione matematica del problema generale dello scambio istantaneo, oltre a essere la prima in ordine di tempo, appare a taluni superiore a quella di W. S. Jevons e di L. Walras, mentre V. Pareto, che non ne ebbe notizia, arrivò ...
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Schiavo affrancato, poi re di Haiti (is. di Granada, Antille inglesi, 1767 - Port-au-Prince 1820); scoppiata l'insurrezione dei neri di Santo Domingo (1791), abbracciò in un primo tempo (1793) il partito [...] che furono obbligati (1803) ad abbandonare l'isola; e dopo essere stato luogotenente di Dessalines, al cui assassinio (1806) effettiva sulla zona sud dell'isola. Minacciato poi da sudditi insorti e da soldati del territorio nord di Haiti, si uccise. ...
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Poeta, autore drammatico e patriota romeno (Bacău 1819/1821 - Mirceşti 1890). Di famiglia aristocratica, prese parte alla rivoluzione moldava del 1848 e, dopo l'unione dei Principati, al cui trono fu candidato [...] ispirata, come in Doine si lăcrămioare ("Doine e mughetti", 1853), Mărgăritarele ("Margheritine-Perline", 1863), 'influsso sulla letteratura del tempo, la sua raccolta di poesia popolare romena. Ancora, l'A. può essere considerato il creatore del ...
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Attrice televisiva e cinematografica statunitense (n. Los Angeles 1987). Incoraggiata dalla famiglia (impegnata nel cinema), nel 2005 ha recitato in The sisterhood of the traveling pants (4 amiche e un [...] arrivata però due anni più tardi con la serie televisiva Gossip Girl; in poco tempo L. è diventata un’icona di stile (tanto da essere volto Chanel nel 2011). Tra le pellicole cui ha preso parte si ricordano: The town (2010), Green lantern (2011), The ...
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Grammatico e poeta romano del tempo di Augusto, nativo di Spoleto. Entrò come schiavo con ufficio di grammatico nella casa di Mecenate, e da lui riottenne la libertà che aveva perduto per essere stato [...] esposto dai suoi genitori. Scrisse una grossa raccolta di aneddoti (Facetiae, poi intitolati Ioci) e commedie di un genere nuovo di cui è considerato l'inventore, che egli disse trabeatae. ...
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Scrittore religioso (Southampton 1674 - Stoke Newington, Londra, 1748); nonconformista, fu tra i più popolari scrittori religiosi nell'Inghilterra del tempo; le sue opere continuarono a essere lette nel [...] sec. 19º, e le sue poesie religiose sono cantate ancor oggi (Hymnis and spiritual songs, 1707; Psalms of David, 1718; Scripture history, 1738). ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] ma, temendo di essere catturato dalla Gestapo, si suicidò al confine tra Francia e Spagna.
Difficilmente riconducibile trad. it. Milano 1982).
F. Desideri, Walter Benjamin. Il tempoe le forme, Roma 1980.
W. Menninghaus, Walter Benjamin. Theorie der ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...