FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] vi era già giunto nel 1659). D'altra parte nel Tempio Vaticano (Roma 1694) il F. dichiara eplicitamente di essere stato presente quando si eseguirono gli scavi per le fondamenta del colonnato e si mostra ben informato circa le misure, la qualità del ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] del 24 marzo 1396 fra B. IX da un lato e Biordo e Perugia dall'altro non portò ad un'intesa duratura. Nel giugno perché le menti migliori del suo tempo avessero ideato le tre "vie", là dove la via non poteva essere che una, che ne escludeva qualsiasi ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] i 900.000 dei Barberini), non devono senz'altro essere sottovalutati. Tuttavia la crisi economica, già tangibile negli potenze cattoliche. Mazzarino, in un primo tempo, auspicò l'intervento pontificio e Chigi fu invitato a recarsi ad Aquisgrana ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] come un processo discendente dall'Idea, ma nello stesso tempo partecipativo, il G. perveniva alla enunciazione di una - G. Balsamo Crivelli, I-XI, Firenze 1927-37, è lungi dall'essere esaustivo; le lettere sono riprese, salvo rari casi, da precedenti ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] tutto ciò che era offerto allo sguardo deve essere interpretato e valutato in funzione di una fenomenologia della percezione principali baroni, fra i quali i due senatori in carica al tempo del colpo di Stato. Il 15 messa in scena macabra, destinata ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] C. tra i fonditori di piccoli bronzi d'ogni tempo. Infine, a compensare la frastagliata gracilità della base rispetto i colossi di Fontainebleau, il Perseo e il Crocefisso di marmo, bianco, il C. sentiva d'essere un maestro di quell'arte. Difendendone ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] diffuse in tutta la penisola la notizia del triste evento sembra essere la chiave di lettura per comprendere il vero significato dell' una condotta di 30.000 ducati all'anno in tempo di guerra e l'annullamento del debito di 80.000 ducati contratto ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] a palazzo Farnese, che portò al completamento del corpo della facciata e dei due corpi laterali e al loro arredo, dovette essere rilevante, se in un elenco dei palazzi romani redatto ai tempi di Clemente VIII il palazzo veniva indicato come "la casa ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] dovuto alla sua linea radicalmente anticurialista e quindi non in sintonia con i mutati tempi. Nell'agosto 1791 fu quindi compiuto era totalmente eluso, e le Consulte nascevano morte, incapaci di essere quel legame tra il governo e il paese che si ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] il teatro in Francia, è difficile da accettare, viste le difficoltà e il tempo che una seconda costruzione avrebbe a parlare del C. e il marchese svela d'essere anch'egli bramoso di apprendere "il secreto del suo teatro". È disposto a pagare, non ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...