CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] ; Giulio III era morente, il decano del collegio era zio del C. e quindi poteva essere utile che questi si recasse a Roma. I due conclavi che si succedettero a breve distanza di tempo l'uno dall'altro videro così intensificarsi i suoi rapporti con lo ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] dell'intero pensiero e dell'attività di E.: "Gli uomini devono essere cambiati dalla religione, e non la religione of Giles of V.: their recovery, reconstruction and editing, in E. da V…. e il suo tempo, Roma 1983, pp. 43-52. Si veda inoltre: J. ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] Gozzano, Panzini, Benelli, Beltramelli. Meno persuaso dovette essere quando, al ritorno di Prezzolini, si convinse che Di alcuni critici contemporanei, in L'Esame, gennaio 1923; E. Montale, E. C., in Primo tempo, dicembre 1923, n. 9-10, pp. 301-306; ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] , ch'era poi il principale capo d'accusa, A. deve essere riuscito a provare la propria innocenza. là infatti da escludersi che, alla presente situazione di A., legato ad un tempo imperiale e papale, e convenisse al suo progetto di porsi a Roma come ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Domenico d'Arignano come era stato dichiarato a suo tempo. Ferdinando d'Aragona, temendo che i Borgia diventassero primo per il suo governo in Romagna e poteva essere ottenuto meglio rimanendo a Roma e cercando di influenzare il corso degli eventi ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] volevano accoppiare ad un solo aratro un agnello e un toro indomito. Né egli poteva in alcun modo essere utile alla Chiesa d'Inghilterra. Tutto ciò ebbe luogo il 4 marzo 1093. Parecchio tempo passò fino all'accettazione definitiva della nomina. Il ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] la sua marcata diversità, con il suo modo di essere insieme partecipe e appartato (Glisenti, 1961).
Dossetti lo impose come sostenuto anche da Giuseppe Saragat, che in un secondo tempo propose la candidatura di Moro alla presidenza del Consiglio, ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] con la bella Polissena Giustina d'Assia-Rheinfels (dopo essere rimasto vedovo l'anno prima di Cristina Luisa di Baviera di un abile espediente per guadagnar tempo, diffidando C. E. della doppiezza borbonica e non intendendo comunque cadere sotto il ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di condanna Auctorem fidei del 28 agosto 1794, dopo esser stata attentamente esaminata, non ottenne l'exequatur in Toscana, pp. 5-312; G. Baldasseroni, Leopoldo II granduca di Toscana e i suoi tempi, Firenze 1871, pp. 33-54;A. Morena, Dissidi nella ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] Il ruolo del B. nella costruzione della cupola può essere definito parzialmente in base ai documenti pubblicati da Guasti II (1951), pp. 3-11.
Santa Mariadegli Angeli: Tempio di Filippo degli Scolari e sua fortuna in Ungheria, a cura di G. Del Rosso ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...