CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] istituto di credito a medio termine e, anticipando scelte destinate a essere una costante, fornì finanziamenti soprattutto a poté disconoscere la complessa matrice, proprietaria e istituzionale a un tempo, di Mediobanca definendosi nel maggio 1978, ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] scetticismo, di diffidenza, di sicurezza in se stesso e al tempo stesso di sfiducia nell’intrinseco valore di ogni atto»; regime, in un «consenso attivo», il quale «per esser veramente tale, ha bisogno di partecipazione politica, di effettivo ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] egli che una ben compiuta fonderia dovesse esser fornita di una tal gradazione di caratteri, d'arte in Italia dall'epoca di B. ai nostri tempi,ibid., pp. 227-233; A. F. Gasparinetti, B. e le cartiere,ibid., pp. 225-239; Inediti sull'Anacreonte ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] è una delle migliori opere del Carrà futurista e dell’arte moderna italiana» (ibid., p. 53). La grande installazione doveva essere si collocano i Feltri, iniziati nello stesso tempoe realizzati sino al 1998, e i successivi Totem del 1997. Mentre ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] rappresentare un serio pericolo per il suo potere. E. dovette essere assai abile nel recitare la parte suggeritale: Cour de France, Paris 1890, I, p. 60).
Innanzi tutto il tempo impiegato per raggiungere il marito fu - non si sa se ad arte - ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] , affidata dall'editore a P. Chiari) dovesse essere interrotta per lo scarso riscontro presso il pubblico.
epistolario del G., noto per gran tempo in forma incompleta e imprecisa, è stato ora raccolto e pubblicato integralmente (G. Gozzi, Lettere ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] Un'ammirazione che si traduca in rispetto del contenuto: lo Stato patrizio così com'è.
Decapitato, a suo tempo, Marin Falier perché "vago de esser signor", di impiantare sulle macerie dello Stato repubblicano una personale signoria-dinastia. Estraneo ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] la infastidissero gli omaggi tributati alla più anziana e famosa rivale, tuttavia non mancò di essere presente con un "pas de trois" spiritualizzazione che, per il pubblico borghese del tempo, era spesso solo una giustificazione estetizzante dei ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] il C. nella dimestichezza di un tempo.
Anche il Rinuccini si era messo in gara con gli altri compositori per le medesime nozze del 1608 e aveva predisposto una nuova opera, il Narciso, il cuiprologo doveva essere impersonato e cantato dal C. che in ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] di progettista con la particolare dimensione dello spazio/tempo scenico. Dopo due prime realizzazioni, Le astuzie Orsay e al MNAC in termini dimensionali e di complessità morfologica e strutturale, anche questi due interventi possono essere ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...