ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] iniziativa fosse partita dal nunzio o dall'A.; certo è che il fatto di essere entrato al servizio del papato proprio sotto il pontificato notizia di mancanze morali gravi e delicate, che, pur essendo frequenti in quel tempo, anche in uomini, ed ...
Leggi Tutto
DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] . Antonio D'Osi da S. Gemignano" scultore, aggiungendo di essere stato da lui dissuaso dal copiare le epigrafi romane della zona sepolture per i pontefici Paolo IV e Clemente VIII (non realizzati).
Fino dai primi tempi del soggiorno romano il D. ...
Leggi Tutto
GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] alla storia del pensiero umanistico, destinato a essere ripreso e profondamente modificato nel 1958, uscì originariamente in discepolo di Limentani.
Nei modi possibili in quei tempi difficili, Garin espresse pubblicamente la sua fedeltà al maestro ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] esigenze di riforma della Chiesa, ma, nello stesso tempo, si affermava l'importanza della funzione dei signori concilio a Parma, scomunicava A. II, accusandolo di non esser stato eletto dal clero e dal popolo di Roma, ma - in disprezzo delle leggi ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] ) l'A. era stato (con il Romiti e altri esuli romani) arrestato, nell'ottobre 1800, e trattenuto in carcere per breve tempo: ma, non essendo emersi elementi a suo carico, fu liberato pur continuando a essere sorvegliato per vari anni dalla polizia ...
Leggi Tutto
BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] Un nuovo conflitto militare con il duca e il conte Ruggero, che deve essere cominciato nell'autunno del 1087 ed . Ciò riuscì a B., ma la sua signoria fu in un primo tempo tutt'altro che sicura, dato che all'interno della città la cittadella restava ...
Leggi Tutto
FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] Hans di Weineck e Gaspare di Künigl; della stessa mano sembra essere quanto si legge Pitture murali restaurate (catal.), Verona 1978, pp. 45 s., 51 ss.; Alvise Cornaro e il suo tempo (catal. della mostra), a cura di L. Puppi, Padova 1980, pp. 28, ...
Leggi Tutto
FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] "dettatori" - che opere giunteci adespote debbano essere assegnate al F. e che, viceversa, gli siano stati attribuiti esistenza, Bologna 1901, p. 17; V. Cian, Lettere d'amore e segretari galanti nel tempo antico, Pisa 1905, pp. 8 s., 18; F. Torraca, ...
Leggi Tutto
TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] ’. Una missione che offriva solo ‘frutti amari' e che doveva essere compiuta con dedizione, con tenacia, con ostinazione. , in La Critica, 1943, 1, pp. 100-108) e denunciando allo stesso tempo come «una macchia di ordine morale» il fatto che il ...
Leggi Tutto
COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] centrali dello Stato, le cariche di auditore e provveditore e la stessa Segreteria, ricoperti un tempo in gran parte da "uomini nuovi", fatta da A. Marchetti. Su questo sfondo possono essere lette anche le vicende di L. Magalotti: la mancata ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...