EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] E. per una Isabella Lavagnola, damigella di corte, e un suo supposto vanto d'esser il miglior scrittore in volgare. Ancor meno chiara è l'associazione dell'E addirittura agli anni napoletani. Per lungo tempo s'è creduto all'esistenza di una redazione ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] classe: appena poté, nel giugno 1881, chiese e ottenne di essere collocato a riposo.
Le non onerose incombenze del cura di G. Flores d'Arcais, Firenze 1994; Scrittura dell'uso al tempo del Collodi( 1990, a cura di F. Tempesti, Firenze 1994; Pinocchio ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , andava al di là del "tatticismo" mazziniano, e accettava di essere sprone, impulso, pressione verso mete sempre più avanzate, ampia autonomia di comando. Poco tempo dopo, in una caduta da cavallo, si ruppe una gamba e finì in un ospedale napoletano, ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] appetiti annessionistici romani, rallegrava la Serenissima e attivava progetti medicei. Ma ciò al tempo stesso alimentava speranze eccessive: il Baldi non si limitava ad augurare a F., "dono del ciel", d'essere "felice"; con lui "un nuovo Federico ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] . La volta a botte del vestibolo e quella del salone, realizzata al tempo di Leone X, riprendono apparentemente l' del papa in S. Pietro. Il G. continuò, tuttavia, a essere un consigliere ascoltato da Giulio II, ma non fu mai suo architetto di ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] Itafia. Il 18 ottobre era a Roma e il mese successivo, probabilmente nella vana speranza di essere così restituito alla cattedra di Segovia, abbandonò il Martini, massima autorità musicale italiana del tempo, nella prefazione all'Esemplare o sia ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] si traveste da inglese, affermando fieramente di essere uno spirito libero e indipendente, e spingendosi fino ad usare dei barbarismi, degli ideali unitari già presenti in molti scrittori del tempo, e che d'altra parte non implicava affatto il ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] . Ma la rete familiare dei del Poggetto dovrebbe di nuovo essere oggetto di studio.
Non si sa dove Poggetto abbia acquisito cura di S. Pasi, Bologna 2005, pp. 199-204; Giotto e le arti a Bologna al tempo di B. d. P., a cura di M. Medica, Milano 2005 ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] , per la tarda età, sembrava essere l'uomo su cui i partiti spagnolo e francese e anche i Farnese avrebbero potuto accordarsi. Gioda, Girolamo Morone ai tempi di Massimiliano Sforza, in Riv. stor. ital., II(1885), pp. 1-37; C. Wirz, E. F., der letzte ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] grande impresa di G. giunta fino a noi dovette essere dipinta in quel lasso di tempo. Ora, se, a rigor di logica, è vero che la commissione del polittico, come rilevano Zampetti e Donnini, sarebbe potuta continuare o addirittura cominciare sotto ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...