DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sarebbe gran fatto che io venissi, e potrebbe anche essere ch'io mutassi abito, e fermassimi ogni cosa in disegno ed in I tuoi panni convien che siano secondo il costume degli altri di tuo tempo o di tua condizione, per le cagioni che io ho dette di ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] tre pastori, presso il tempio della dea, e ascolta dalle sette donne il dettagliato racconto dei loro amori, mentre egli si esalta nel contemplarle e si strugge di sensuale desiderio. Terminate le narrazioni, e dopo essere stato immerso da Lia in una ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] m,a) indica la funzione di m e di a, che esprime la distanza molecolare e che dev'essere determinata sperimentalmente. Nel secondo Mémoire sur non fosse già stata intuita da altri chimici del tempo. S. Cannizzaro, convinto sostenitore del merito dell ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] i pareri favorevoli al C. han l'aria di esser dettati più dal rispetto che dalla convinzione. L'acrimoniosa Seta, La musica in Arcadia al tempo di C., ibid., pp. 123-148; W. D. Förster, C. e Torelli: concerto grosso e sonata con tromba, ibid., pp. ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] . Ad ereditare il suo posto fu il fratello più giovane, Federico, il quale lavorò per poco tempo alla cappella e alla sala d'Ercole prima di essere licenziato, nel 1569, in seguito ad un contrasto con il Farnese. A sostituirlo fu chiamato Iacopo ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] che passava giù per l'Italia alla ventura, fra gli applausi e i suoni feudali della fanfara del Re, per descriverti tutto questo ci vorrebbe troppo tempo ... Ti dirò per altro che non mi piace ad essere al seguito del Re o di un Re qualunque. Sarà un ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] sono dei politici, ma in quei tempi di sconcerto le scelte di posizione tra papa "di Roma" e papa "di Avignone" non potevano essere che politiche. Ella seguita anche ad essere legata a Siena, dove è restata la parte maggiore della famiglia: scrive ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] nei confronti delle espressioni più avanzate della cultura del tempo, poiché con vaglio maggiore di quanto sinora non sia del Ranke, la figura di C. XIV e la sua opera di pontefice finirono con l'essere investiti, nel 1847 - lo stesso anno in ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] verso il 1640 nell'ambito dell'Accademia della Crusca (ritenendo egli che il manoscritto del 1514 potesse essere di tempi assai più bassi e non conoscendo affatto l'esistenza dell'Ashburnham.). Nellapolemica, il Del Lungo usa per lo storico tedesco ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] il Signorini (che parla di quest'argomento nel suo ricordo di E. Rayper), e di cui uno dei tramiti per il F. poté essere giustappunto il Gastaldi. Nello stesso tempo viene ad affermarsi nel pittore l'ascendente del Pollastrini che si può oggi datare ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...