PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] essere sepolto presso la chiesa di S. Francesco e dispose pochi legati, a favore di conventi, dei suoi due collaboratori e p. 59). «Docente e studioso di notariato ‘a tempo pieno’» (Sarti, 2014, p. 2), Pietro «commenta e integra quasi nel suo ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] Napoli il 12 luglio 1901, dopo aver esercitato per qualche tempo la pratica forense presso la Corte d'appello di Napoli, per poi essere nominato segretario particolare del ministro di Grazia e Giustizia L. Mortara (governo Nitti) e, infine, ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] il 6 dic. 1901 e frequentemente ricordata come il suo atto politico più rilevante - deve essere considerata appunto come un perpetua di uno dei coniugi sopravvenuta al matrimonio). Ritenendo i tempi maturi per l'introduzione del divorzio, il B. s ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] 1966 e il 1967, in una lettera a Mario Pannunzio, un «crociano fazioso». A Valentino Gerratana, nel 1978, ricordò di essere stato di fuori di istituzioni accademiche e condotto nei ristretti margini di tempoe di movimento concessigli dagli obblighi ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] un essere cosciente, l'azione umana è cosciente e volontaria - sono ancora gli stessi del vecchio mondo razionalistico. Ma tale corso di idee va debitamente adeguato ai tempi, per cui il reato viene configurato e inteso non più come segmento di vita ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] esso ci dice circa la loro genesi e la loro necessità, che devono essere viste nell'individuo umano e nelle sue forze logico-razionali. Se è necessario studiare la storia, si conclude, è venuto il tempo di restaurare nella scienza l'individualismo ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] risalgono gli scritti su F. Nietzsche e Tolstoi - Idee morali del tempo, che sono frutto di alcune sue conferenze deve pure essere «dovere di qualche cosa», e attribuisce all’idea del Bene questa assoluta necessità di essere assecondata.
Nel ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] che consigliere comunale, era stato per breve tempo anche sindaco nel 1889. Aveva anche attivamente è la pena. L'imputabilità è l'aspetto interno della responsabilità: sono responsabili coloro che possono esser diretti, i quali soltanto debbono essere ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] quindi, dopo aver fatto per qualche tempo il soldato, entrò nella Compagnia di Gesù a a Hirado, vi fu condannato ad essere bruciato a fuoco lento. Affrontò il annue..., Napoli 1621, alle pp. 173-254 e 277-355 sono pubblicate la Lettera annua, scritta ...
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AZUNI, Domenico Alberto
Filippo Liotta
Nacque a Sassari il 3 ag. 1749, e quivi si addottorò in giurisprudenza il 29 genn. 1772. Esercitò l'avvocatura dapprima a Sassari, e poi, per tre anni, a Torino, [...] 1834 e 1837, con aggiunte e rifacimenti di G. Ricci), opera che gli diede tale rinomanza da esser fatto regolamento giuridico della guerra di corsa e a rendere più sicura la libera navigazione dei neutrali in tempo di guerra.
Bibl.: Effemeridi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...