Amedeo Balbi
La frenata dei neutrini
La notizia che i neutrini superassero la velocità della luce è stata poi smentita con grande sconcerto all’interno della comunità scientifica ma soprattutto dell’opinione [...] conferme e ulteriori indagini, arrivano ormai direttamente e in breve tempo al e 94, saranno invece scoperti negli USA nel 1940 e si chiameranno, rispettivamente, nettunio e plutonio.
L’errore che Einstein ammise e che oggi si scopre non essere ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] " il G. svolse per qualche tempo il ruolo di tramite segreto tra il gesuita e l'ex allievo fungendo da "portalettere quale distanza potrebbe essere da alcune centinaia di metri sino a quattro e sei mille e più. Uno dei due fulmini è positivo, negativo ...
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PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] di Persico continuò a essere adottato a lungo come introduzione alla meccanica quantistica e rappresentò per generazioni di cattedra di fisica teorica. A Roma si occupò per qualche tempo di ottica elettronica, ma ben presto tutta la sua attività ...
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Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...] fosse molto piccola: di conseguenza la sua radioattività doveva essere molto più grande di quella dell’uranio. Più in qualche modo nella chimica sta avvenendo quello che è accaduto da tempo nell’intelligenza artificiale. In questo settore, nella ...
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DIAMILLA, Demetrio
Luigi Fallani
Lucia Milana
Nato a Roma l'8 sett. 1826 da Gaetano, funzionario della corte pontificia, e da Anna Navasquez, compì i suoi primi studi presso il collegio "S. Pietro [...] e del pensiero politico del suo tempo, quali A. Rosmini, C. Balbo, T. Mommsen, C. Montalembert, M. d'Azeglio e V raccolto dallo stesso Mazzini, una partita di carabine destinate ad essere occultate in Svizzera, in depositi segreti lungo il confine ...
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CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] munito di una metrica di tipo minkowskiano, che può essere a sua volta decomposto in una direzione temporale e in uno spazio tridimensionale ad essa ortogonale. Cioè in un punto dello spazio-tempo una direzione temporale definisce in modo univoco uno ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] calcolo vettoriale e l'espressione dei coefficienti della trasformazione in un S4 pseudo-euclideo (spazio-tempo) della pesante solo in alcuni casi particolari e molti dubitavano che il problema potesse essere risolto nel caso più generale. Il ...
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termometro
termòmetro [Comp. di termo- e -metro] [TRM] Strumento per misurare (eventualmente, anche registrare: termografo) la temperatura di un corpo; se ne usano di svariati tipi, tutti basati sul [...] avviene sensibilmente dopo un intervallo di tempo pari a 4÷6 volte τ, per cui quest'ultima grandezza può essere assunta a misura della prontezza di raggiunta dal corpo o dall'ambiente in cui è applicato. Di norma è un t. a mercurio in cui, mediante ...
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GIANFRANCESCHI, Giuseppe
Vincenzo Fano
Nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 febbr. 1875 da Agostino, un falegname benestante, e da Colomba Brugè. Frequentate le scuole del suo paese, studiò al liceo classico [...] di meccanica ondulatoria, non può essere accettata come teoria fisica. Una teoria fisica è un modello capace di dar ragione ottenuto prestazioni eccezionali per quel tempo. Iniziò così un'amicizia e collaborazione fra Marconi e il G., che culminò ...
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navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] sistema nel quale, per sua natura, gli errori, da varie cause, crescono con il passare del tempoe che quindi abbisogna in genere di essere usato con qualche altro sistema che periodicamente fornisca per via indipendente qualche elemento di posizione ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...