DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] risulta non del tutto convincente.
La biografia del D. può essere ricostruita solo a partire dalla sua nomina a podestà di Asti, San Miniato e Genova. Firenze dispose che Pisa avrebbe ceduto a Genova Lerici e Trebbiano, rinunciando al tempo stesso ...
Leggi Tutto
Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] che sa cogliere l'urgenza dei nuovi tempi, lavorò sia come sceneggiatore e critico militante, sia come responsabile nel estetico ma anche la certezza che il cinema doveva e poteva essere uno strumento culturale originale per narrare, in maniera ...
Leggi Tutto
Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] , percorsa e occupata da eserciti stranieri, il poeta riesce a unire o a contrapporre il tempo antico e mitico della . Ci sono tuttavia altri due luoghi che meritano di essere ricordati, e sono luoghi che appartengono a una geografia fantastica: da ...
Leggi Tutto
Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] rigore espressivo, sorretto da una memoria che a un tempo evoca e giudica. L'andamento dei suoi scritti, di tipo analitico della sua pagina di perfezionista, destinata a non essere resa nella sua completezza nella versione cinematografica. Di ...
Leggi Tutto
Calvino, Italo
Emilio Russo
La precisione e la razionalità nella descrizione del fantastico
La particolarità dello scrittore Calvino sta nel tentativo di legare la narrativa d'avventura a una riflessione [...] .
La trilogia degli antenati
I tre romanzi hanno la caratteristica di "essere inverosimili e svolgersi in epoche lontane e in paesi immaginari" e, nello stesso tempo, di rappresentare la condizione dell'uomo contemporaneo. Ne Il visconte dimezzato ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] trattazione parte dagli esseri immateriali (Dio e gli angeli), quindi si sofferma sull'uomo (anima, corpo, età della vita, malattie e cure); passa poi a considerare la cosmologia (Universo e corpi celesti, il tempo); materia e forma, e gli elementi ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] popolazione con più di tre anni d’età.
Molto più larga doveva essere, poi, la quota di coloro che fruivano di un contatto più all’altro; e il tempoe le forze disperdonsi, i passi sono incerti e sempre più stanchi, e discordanti e disanimate le voci ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] tempi migliori, ché or di Mosè n'è d'uopo e de' Maccabei, e conviene studiare come a' tempi di Cromwell il Vecchio Testamento.., e vuol ella che un uomo, e giovane, e ultimo tentativo di resistenza: temette d'essere stato, sia pure senza colpa, " ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] dei "moderni" almeno quei tre "sommi" che, nonostante la miseria dei loro tempi, possono essere paragonati degnamente agli antichi, primo fra tutti Dante. Ed è significativo che non taccia le ragioni di convenienza politica, oltre che di giusta ...
Leggi Tutto
Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] ancora, dall'utero o vaso, mentre la stella polare può essere simboleggiata da un fallo, da un albero, da un anello du temps, Paris 1945 (tr. it.: Il regno della quantità e i segni dei tempi, Padova 1950).
Guénon, R., Aperçus sur l'initiation, Paris ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...