CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] vantarsi dei propri successi maschili extraconiugali e, al tempo stesso, diffamare e condannare con pesante moralismo le donne situato su un tratto dei bastioni, dove avrebbe dovuto esser collocato il monumento al Perticari. S'impegnò, dunque, in ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] ad approfondire lo studio dei classici greci e latini. Nello stesso tempo il G. incrementò i rapporti con altri ribattono i protestanti, allor che dicono, il papa esser l'Anticristo, e Roma esser la Babilonia… (propriamente traduzione dell'opera di J ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] versi che si ordinano in tale schema possono essere ottonari corrispondenti al verso latino ora citato (59 Monteverdi, Iacopone poeta, nel citato volume Iacopone e il suo tempo, pp. 39-53; e l'introduzione illuminante del Contini all'edizione parziale ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] e del Popolo (Pasqua 1267: fuga definitiva dei ghibellini) e si sostanzia con incarichi di notevole rilievo. Nei primi tempi, e divulgazione dei valori, includente Rettorica e Tresor, il poemetto occupa il grado elementare; doveva in ogni modo essere ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] da Nello Rosselli, mentre il G. ne sarebbe stato il gerente responsabile e coredattore: un progetto abbandonato dopo qualche tempo, ma che può forse essere considerato come l'antecedente diretto della successiva esperienza di Popoli.
Nel novembre ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] le critiche ai costumi del tempo, quali la pratica della schiavitù o il duello, ma non è meno eversiva sul piano religioso l'affermazione secondo cui anche per i non battezzati "è morto Gesù Cristo", perché, come esseri "dotati di ragione", portano ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] le condoglianze per la morte del principe ereditario, e al tempo stesso le felicitazioni per la nascita del nuovo erede per Voi e per l'affezione che Vi porta, è degno d'esser da Voi avuto carissimo. Io gli ho prestato quel poco d'aiuto e consiglio ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] con toni di rimpianto per la floridezza economica di quei tempi (novelle V, XII, XIX). Anche il fratello del scrittori meridionali coevi quali Loise De Rosa e Francesco Del Tuppo e perciò dovette essere visto favorevolmente nell'ambito di una ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] di regno, pure non lasciò di essere involta nelle vicende di quelli, e di partecipare negli interessi, e di risentire i movimenti di una più vasta, e potente monarchia: e ne furono sperimentati gli effetti sin dai tempi di Alfonso per le imprese che ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] passim), lo scrittoio del F. sembra essere stato il luogo di raccolta e di diffusione.
L'interesse del F. 1972, p. 266 ss.; A. Campana, Ciriaco d'Ancona e L. Valla sull'iscrizione del tempio dei Dioscuri a Napoli, in Arch. classica, XXVXXVI (1973-74 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...