GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] essere quelle di cancelliere dell'ambasciatore e ciò spiegherebbe la sua perfetta conoscenza dei carteggi segreti. Però è ), scritte tra gennaio e maggio 1531, descrivono ansie e aspettative dei primi tempi dell'esilio a amici e protettori, sia a Roma ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] trattato. L'incontro tra i personaggi non può essere sottovalutato e non si può non immaginare che G. potrebbe (1331-1353). Saggio di un libro sopra la vita, le opere, i tempi di Coluccio Salutati, Torino 1888, p. 82; R. Davidsohn, Forschungen zur ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] ne dici? Nel fascismo c'è una piccola corrente che deriva da noi e che potrebbe essere illuminata, guidata e fecondata da noi. No?" agli anni della conversione); P. Bargellini - C. Bo, Il tempo de "Il Frontespizio". Carteggio (1930-1943), a cura di L ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] il disagio dell'uomo del suo tempo di fronte alle costrizioni imposte dal potere politico e religioso (Ariani). Particolarmente dibattuta, e ancora lontana dall'essere risolta, è la questione del rapporto tra il G. e le istanze riformiste che si ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] ordine di tempo, il Chronicon presenta una forma narrativa ed è una ricostruzione della storia dell'abbazia e dei suoi possessi essa non sembra essere stata uno strumento risolutivo nella sua opera di ricostruzione delle origini e della storia ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] e che poteva essere considerata bene a ragione la nuova Ellade; così, nelle parole del massimo esponente della filologia umanistica del tempo suo insegnamento, interrotto del resto per brevissimo tempo; e a Milano nel giugno seguente, ad ormai ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] sue voci ricevendo luce e spirito, fa le cose lontane parere presenti, facilita i negozii, accorda i tempi, stabilisce la memoria ed organicità ai rapporti tra letterati e potere politico, potesse essere garanzia di una situazione ottimale ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] , col quale volle sempre essere conosciuto, di "abate", divenne il bibliotecario dell'Ordine e profittò delle facilitazioni che la biblioteca e la città gli fornivano, per mettersi a paro con la migliore cultura del tempo. Ricordò egli medesimo al ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] rapporti non convenzionali con una serie di intellettuali laici del suo tempo, alcuni dei quali anche su posizioni non propriamente ortodosse. Fra essi merita di essere citato subito il poeta e maestro di scuola di Adria Alvise Groto, detto il Cieco ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] per eliminare notizie e ricordi negativi e ostili nei suoi confronti e nei riguardi di altri personaggi. Sempre Zippel ipotizzò che quest'ultima parte del De gestis potesse essere presente in un manoscritto un tempo conservato presso la Biblioteca ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...