Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] apprendimento etempi di comparsa. Una precoce dissociazione tra memoria procedurale e memoria narrativa è rintracciabile all'interno dell'attaccamento stesso come una delle premesse a un continuum di gradienti diversi di patologia che possono essere ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] o due LTR, si racchiudono circolarmente su sé stesse e non possono quindi essere integrate. Nel momento in cui il DNA virale si integra , non è sufficiente a inibire significativamente e per lungo tempo la replicazione virale e causa invariabilmente ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] natura qualitativamente diversa rispetto al passato e non possono essere né dibattuti né risolti facendo ricorso a deboli o a rischio. La tendenza comune è stata tuttavia quella di accrescere, nel tempo, il peso delle compartecipazioni per l'utente ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] il reinserimento sociale: il soggiorno era a tempo indeterminato e il programma terapeutico si fondava sulla rieducazione basata su premi e punizioni. Il tossicodipendente era considerato un essere passivo, irresponsabile, che occorreva affrancare da ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] , a sua volta, con il tempo di trasmissione del segnale fra un neurone e l'altro, che è in media di 55 ms. Il un oggetto, lo schema di riferimento è oggettivamente regolare e non distorto. Potremmo quindi essere portati a credere che nella realtà ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] ansia. Sono generalmente presenti all'inizio della malattia e possono essere il motivo per cui i pazienti vengono condotti dal medico. Inoltre tendono a persistere nel tempo. Le allucinazioni sono simili a quelle riportate nella malattia di Parkinson ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] di amiloide.
Il neurologo, e in generale ogni uomo di scienza, può essere portato a esprimere qualche perplessità questi microscopici focolai diano luogo a sintomi clinici possono trascorre tempi molto lunghi. Per es., un focolaio di 100.000 neuroni ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] l'agente stressante venga eliminato dopo un breve periodo di tempo. Le proteine da stress si rinvengono in quasi tutti i tipi di cellule, dai batteri agli esseri umani, ed è probabile che costituiscano un sistema primitivo di autodifesa. Tuttavia, se ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempoe nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] pensiero dei loro autori.
Una struttura di abitato può essere descritta, appunto, come una forma artificiale imposta all' 'ossidiana, il legno silicizzato e svariato altro materiale. Con il passare del tempo, però, e con lo svilupparsi di tecniche ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] ? Gli atti acquistano spessore, tridimensionalità allorché depositano un segno che permane nel tempo, che può essere colto e riconosciuto da altri viventi e rappresentare la premessa di un sapere condiviso, quindi di cultura.
Nessuna prerogativa ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...