ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] .
Negli ultimi mesi del 1128 e nel corso dell'anno successivo, mentre si andavano preparando tempi difficili per il suo episcopato, humili sua plebe", dichiarò attraverso il suo camerlengo di essere disposto a subire la revisione di tutti i suoi atti ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] era quella giusta, anche se avrebbe dovuto essere stata applicata molto tempo prima per dare i migliori frutti.
Ultime foglie, ibid. 1953, che tratta degli anni dal 1933 al 1953.
Fonti e Bibl.: Necr. in L'Osserv. romano. 19 ott. 1958; P. Londero, Il ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] della rocca di Ostia. Doveva essere personaggio cospicuo, assai vicino al pontefice e ben provvisto di risorse finanziarie: infatti in conclave. Sebbene le cronache politiche del tempo, e le posteriori ricostruzioni storiografiche, non menzionino un ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] Politica di Aristotele che aveva promesso da lungo tempo: il De la Politica, ovvero scienza civile sessantacinque anni fu preso dalla nostalgia della città natale e chiese ai superiori di essere trasferito nel convento di S. Spirito in Siena. ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] doveva convincere la popolazione ucraina e biancorutena che l'unità della fede poteva essere facilmente conciliata con la diversità al rito latino. Su alcuni libri editi a quel tempo figura come censore. Dopo la fondazione della Congregazione di ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] non essere la religione dei Gentili, esso deve però attingere dall'ebraismo di che correggere alcuni errori dogmatici e dissipare funesti malintesi. La religione futura dovrà rifarsi all'ebraismo e conciliare al tempo stesso ragione, civiltà e fede ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] attività di storico ecclesiastico e di controversista è racchiusa in un periodo di tempo limitato, sotto il essere stato giubilato a Propaganda Fide nel 1757, il C. tornò a Bologna, ove morì nel convento delle Grazie il 28 febbr. 1769.
Fonti e ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] pare, stesa per iscritto prima di essere recitata. I temi delle sette contemplazioni di cui è composto il Compendio sono l'eccellenza pare che tenessero in vita la setta ancora per qualche tempo.
è degno di nota che l'accusa, forse calunniosa, per ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] fin dal tempo della missione del 1631, fu nominato, pur conservando la cattedra, scrittore per il siriaco e l'arabo nella minore di quella dei suoi celebri avversari inglese e svizzero. Merita poi di esser ricordato il contributo dato da A. alla ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] essere lontane da quelle del papa, altrimenti sarebbero state raccolte dalle cronache del tempo , Roma 1932, 1, p. 479; 2, pp. 83, 342; P. Visconti, Città e famiglie nobili dello Stato pontificio, III, s.l. né d., pp. 964-966; Codices Burghesiani ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...