DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] per le forze armate, progetto che incontrò l'ostilità generale e dovette essere abbandonato. Già nell'estate del 1715 fra i due era inquisitore, seguite poco dopo, furono subito accettate e, dopo poco tempo, lo si allontanò anche dal Consiglio di ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] quello del cortigiano è un "mistir" insoffribile per lui che ha sempre professato d'essere "in ogni cont e pur e sclet". Occorre fu edito del C. (pur noto tra i letterati del tempo, pure letto dallo stesso imperatore Leopoldo I)in vita. Larga, ...
Leggi Tutto
CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] , VII, pp. 427-428). Voleva essere informata di tutto e provvedeva a tutto, e in maniera non superficiale, ma andando al che l'aveva messa in contatto con i vecchi amici di un tempoe con i giovani ammiratori dei fasti imperiali. Tornò poi a Firenze ...
Leggi Tutto
SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] dei suoi sudditi musulmani ribelli sembra quindi essere stata ben compresa dai sovrani dell'Islam, in nome di questa cultura politica della maestà e della sovranità di origine divina. Già al tempo di Ruggero II la situazione non si presentava ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] della regina Isabella. A corte il C. dovette essere coinvolto nella campagna di odio provocata dal malcontento spagnolo sofferenze, le malattie, il cattivo tempo che perseguitarono implacabilmente le navi e i marinai nel viaggio di esplorazione ...
Leggi Tutto
DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] con Vittorio Emanuele III, dichiarò di essere "un tenace, spietato avversario di Mussolini" e di ritenere "indispensabile che la III, pp. 226 s.), Il dramma di una generazione, in Il Tempo, 1946 (I: Dalla guerra alla politica, 21 luglio; II: Sdegno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] sue pagine la fisionomia del «fondatore de’ tempi moderni» (Conferenze su Machiavelli, in Id., L’arte, la scienza e la vita, a cura di M.T. Lanza storico-politico e giuridico, e per non essere stato aduggiato dagli apriorismi logici e dall’eccessiva ...
Leggi Tutto
Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] prendere contatti con Luigi d'Angiò e la sua corte, perché ciò gli avrebbe impedito di essere puntuale all'appuntamento di Costanza. con Sigismondo, nemico di vecchia data del Cossa. Poco tempo dopo però egli moriva a Firenze il 27 dicembre 1419. ...
Leggi Tutto
STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] accolto con grande solennità da Pipino con la famiglia e la corte. S. non perse tempo nel manifestare lo scopo del viaggio. Secondo una , la protezione della sua Chiesa. Le lettere dovettero essere mandate per mare, poiché Astolfo sbarrava le vie di ...
Leggi Tutto
DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] Tosa. L'episodio fece tanto scalpore nella Firenze del tempo da essere ricordato da Dante, che contrappone la pia figura di Condannato a 1.000 libre di multa, si rifiutò però di pagarle e fu allora bandito dalla città (maggio 1299). Fu per il D. un ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...