GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] le notazioni cronologiche siano state inserite in un secondo tempo da G. o addirittura da altri in maniera non , attaccato dai pirati, chiese e ottenne l'aiuto divino adducendo i meriti di Tancredi d'Altavilla e l'essere egli allora al servizio di ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] Il giudizio espresso su di lui da contemporanei e posteri non può esser considerato proprio positivo. I monaci di Christ dunque riservata al suo successore Celestino III, il pontefice eletto poco tempo dopo la sua morte. C. III fu sepolto al centro ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] realtà non ci potevano essere dubbi sul carattere negativo della sua diagnosi e sulla pesantezza delle responsabilità , nella realtà dei suoi tempi, ritrovava nel servilismo e nel malcostume molti degli antichi difetti e, eclissatasi l'autorità del ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] presso questo monastero e la fama ricevuta per i suoi comportamenti lo portarono di lì a poco a essere eletto al soglio e dal nomenclator Leone, ne seguì una successiva guidata da un certo Floro e dal primicerius Teodoro – già nomenclator al tempo ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] presbiteriale di S. Sabina; era da molto tempo arciprete della Chiesa romana e, senza dubbio, già di età avanzata.
Gravi , avvenuta probabilmente l'11 febbraio 824, la salma non poté essere tumulata in S. Pietro.
La scelta del successore scatenò un ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] . la conferma dei privilegi già concessi a suo tempo da Ludovico il Moro e il F. poté entrare in Genova senza colpo successivi come prova del tradimento del F., senza sospettare che potesse essere proprio il F. a sentirsi tradito.
Sta di fatto che da ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] altrimenti se non che con V. Emanuele […]. Converrebbe esser insensato per non vedere che un’altra bandiera, la Il deputato Paolo di Campello, Spoleto 1982, ad ind.; Vincenzo e L. P. ed il loro tempo, a cura di R. Ugolini, Spoleto 1988; V.P. Gastaldi ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] conclusesi le trattative di pace con Luigi d'Ungheria, doveva essere a Venezia già nel febbraio successivo. Per un biennio XIV (1882), 3, pp. 49, 57 s.; V. Bellemo, La vita e i tempi di Benintendi de' Ravagnani..., in Nuovo Arch. ven., n. s., XXIII ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] : G. Pertile a Colonia e il D. a Ginevra. I loro compiti erano: essere informati di continuo sulle condizioni tempo aveva elaborato. Già nel marzo del 1917, in Consiglio d'emigrazione, aveva ribadito l'opportunità di disciplinare l'emigrazione e ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] estero con la famiglia. Si trattenne a Ginevra per qualche tempoe passò quindi a Parigi, ove il padre di Costanza, dovevano venire soppresse e sostituite dall'insegnamento privato e che quest'ultimo avrebbe dovuto essere riservato, salvo rarissime ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...