L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] elementi della struttura del gioco che analizzano l'azione sono: il tempo, cioè la durata delle azioni; lo spazio, cioè la superficie attività sportiva è soltanto uno strumento, un mezzo, per apprendere e conoscere, e quindi non può essere il fine ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] (1595), trova che «l’italiano è così pieno di vocali, che deve sempre essere intralciato (cumbered) con elisioni» – un sua soavità e per la bella letteratura degli italiani una lingua ancora per molto tempo diffusa in tutta l’Europa e specie per ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] prevalentemente all’uso scritto, la parola e il concetto possono essere estesi anche a episodi dell’oralità, Con il progredire del tempo l’uso del volgare locale registra un costante incremento quantitativo e si guadagna dichiarazioni teoriche ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] e la sua tradizione medievale
La principale fonte di conoscenza dell'a. romana risiedeva sino a poco tempo (Butzmann, 1972), alla quale dovrebbe essere attribuita l'elaborazione del prototipo di A, e in alternativa Roma (Bertelli, 1968; Petrucci ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] ibid.). È stato però ipotizzato che lo stesso polemista Rolando da Cremona si possa esser servito proprio 1975, pp. 825-876.
G. Sermoneta, Federico II e il pensiero ebraico del suo tempo, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, a cura di A.M ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] conservava un controllo in quanto esse dovevano essere autorizzate mediante una licentia docendi concessa appunto di una s. pratica sì, ma nello stesso tempo di cultura, fu espressa dapprima da F. Gabriel Resewitz e poi da L. Wiese, con cui sorge nel ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] sia pure in una posizione di privilegio, tutti creati e mantenuti in essere dal dio Sole. La religione del Sole acquista un ci dà un'idea sulla composizione della biblioteca di un tempio. Tra i testi menzionati figurano: un libro di inni agli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] dispendiosa terapia di reidratazione orale, mentre il morbillo che, come è ben noto, non costituisce più da tempo una causa di mortalità nei paesi sviluppati, può essere debellato con efficaci campagne di vaccinazione.
Quanto alla tubercolosi (la ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] nulla del contenuto della missiva e rimarca di essere stato istruito a comprendere «i caratteri latini e non gli uncini mercanteschi» dell’italiano colloquiale: a passo di formica, a tempo perso, chiudere bottega, darsi la zappa sui piedi, ...
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oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] centesimo di microsecondo), mentre la frequenza di ripetizione è inversamente proporzionale alla costante di tempo RC. ◆ [STF] [ELT] O. limiteremo a ricordare che l'o. della fig. 1 può essere schematizzato, come mostra la fig. medesima, in un punto ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...