Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] dell’i. serve per J.-P. Sartre (L’imagination, 1936; L’imaginaire, 1940) a fondare la prospettiva ontologica, l’opposizione essere-nulla, pensiero-cose. Raffrontando l’i. agli atti intenzionali, Sartre sottolinea il fatto che il contenuto di essa non ...
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browniano, mòto Moto irregolare e continuo di particelle solide microscopiche (per es. pollini o resine) sospese in un fluido. La sua scoperta (1827) viene attribuita al botanico scozzese R. Brown (1773-1858), [...] sufficientemente piccole la risultante istantanea dei vettori delle forze con cui le molecole urtano contro di esse può non esserenulla, come invece accade per le particelle più grandi, da cui il moto. Il fenomeno venne compreso e inquadrato nella ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] (∂L/∂ri)∙ ε (dove con ∂L/∂ri si indica un vettore le cui componenti sono uguali alle derivate di L rispetto alle omologhe componenti di ri) deve esserenulla affinché la lagrangiana sia invariante; per l’arbitrarietà di ε ciò equivale a dire che deve ...
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Parte della meccanica che studia fenomeni di moto, in relazione alla costituzione materiale dei corpi interessati al movimento e alle grandezze (energia cinetica, momenti cinetici ecc.) a essi relative. [...] a trasformazioni chimiche. Il concetto di velocità di reazione può essere introdotto riferendoci a una reazione, che abbia luogo in fase tali condizioni la velocità di reazione deve esserenulla. L’espressione che precede la parentesi fornisce ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] può pertanto considerare come una funzione della variabile ε, e deve quindi avere un minimo relativo per ε=0; pertanto dovrà esserenulla la v. prima del funzionale I,
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Ciò conduce, dopo ulteriori calcoli in ipotesi di regolarità per la f, all ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] ∙10−34J∙s, lo spin risulta sempre uguale a un numero intero (o nullo) oppure a un numero semintero (1/2, 3/2 ecc.); esso viene di di una particella con spin 1/2 priva di struttura dovrebbe essere, a meno di correzioni dell’ordine dell’1‰, μ=qh/4πMc ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] -Gauss (➔ stocastico). Un’e. differenziale stocastica della forma scritta può essere discretizzata come
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dove Δω(t) è una variabile gaussiana indipendente da q(ti) e avente media nulla e varianza Δt=ti+1−ti. Ovviamente un’e. differenziale, o ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] quando la distanza fra due nucleoni è di circa (1-2) 10−15 m; decrescono così rapidamente con la distanza da essere praticamente nulle a distanze superiori a (3-4) 10−15 m. Per dedurre le caratteristiche di queste f. nelle condizioni più semplici ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] si scrive:
quindi se una quantità di calore è positiva, l’altra deve essere necessariamente negativa; sia per es. Q1>0 e quindi Q2<0. si ottiene un sistema isolato e dalle [11], essendo nulla la quantità di calore da questo scambiata con l’ ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] un bene e la variazione percentuale del prezzo di un altro bene. Essa può essere positiva (come per i beni succedanei), negativa (come per i beni complementari) o nulla.
Qualora ci si occupi della domanda di un fattore di produzione, invece che di ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...