STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] unico frammento superstite di una pala che potrebbe essere stata ordinata al Sassetta da Antonio Casini, cardinale realizzare per la facciata del duomo e della quale non si fece poi nulla (Landi, 1655 circa, 1992; Milanesi, 1856, p. 198; Aronow, ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] si era aperto alle novità e non aveva più nulla dell’«attor giovane» (Giuliano Scabia in dialogo con teatro dicendo di aver visto una bella regia. La regia dovrebbe essere un contenitore, una griglia per far esplodere la creazione dell’attore» ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] alla preghiera e allo studio dei testi sacri. Ma la novità poteva essere sentita come una minaccia contro "le posizioni di casta di un'intera dimora abituale di G. in quel periodo, senza nulla implicare sulle sue origini.
I quattro scritti di teoria ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] donne di chiesa o l’esperienza catechistica non mi dicevano nulla, anzi di queste ero piuttosto insofferente» (La porta del , a Primato (1941-43). Fu il poeta più giovane a essere accolto nell'antologia Lirici nuovi (Milano 1943) di Luciano Anceschi.
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] dopo Verga dichiarava all’editore l’intenzione di rifarlo di sana pianta per essere «più breve ed efficace» e per pubblicarlo a puntate nell’Illustrazione italiana. Ma nulla venne fatto, mentre le trattative proseguirono e il bozzetto mutò genere più ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] ferito in casa da un colpo di stile"; in realtà, per non essere compromesso, lui che si era implicato in un piano di reazione scoperto , di pitture e di statue; ma non se ne fece nulla. L'anno seguente quasi seicento pezzi delle raccolte del C. furono ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] notizie, se non che morì prima del marito, che le volle essere sepolto accanto nella chiesa di S. Eufemia. L’anno di nascita conobbe di persona), che puntasse subito verso Roma, sebbene nulla sia emerso finora né circa le tappe intermedie del viaggio ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] - si recò a Torino, dove il giovane marchese doveva essere collocato in educazione presso l'Accademia reale.
Era la prima , gli pareva inerte e gretto, e quello dell'Interno, Villa, "nulla più valente di un municipalista". Quanto a Melzi, "all'uso di ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] non si dava a cognoscer; perché caxon non si sa. Tamen, ditto cardinal dava fama esser in Alemagna e di questo suo star a Padoa la Signoria nostra non à saputo nulla" (Sanuto, XVI, col. 9).
Il C. entrò in conclave il 4 marzo: schieratosi dalla parte ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] fisiche): espresse perciò la ferma risoluzione di non rinnegare nulla di ciò che aveva detto e stampato. Invano l'A. cercò di uccidersi, ma poté essere salvato. Il 17 febbraio acconsentì ad essere portato a Mantova, sua amatissima patria di adozione ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...