POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] , cognome attestato in vari documenti coevi.
Se poco o nulla è noto di Marco Polo prima del viaggio in Oriente, liberò lo schiavo tartaro Pietro, lasciò eredi le figlie e dispose di essere sepolto nel monastero di S. Lorenzo. La tomba e i suoi resti ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] molto. Già in apertura del volume, l’autore affermò di essere pervenuto ad «un’interpretazione [...] più equilibrata e composta» del teso alla riforma della società e della scuola, senza nulla detrarre al rigore degli studi e alla serietà del ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] e vigoroso il film descrive la solitudine della vecchiaia, non concede nulla al populismo che fino ad allora si era insinuato nella vena come rassicurato che la realtà che aveva intorno poteva essere vista tra lacrime dolci e liberatorie e in grado ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] anche attraverso centri abitati) senza incontrare resistenza, senza che nulla si sapesse a Pisa e senza necessità di aiuto dalla fine di giugno, poiché temeva, come in effetti accadde, d'essere estratto fra i Signori per il luglio-agosto, il che ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] perché mi richiamarono di nuovo ed ebbi la sorte di essere assegnato (a Roma dal maggio 1943) allo spolettificio del iraniana; ma il G. fece di tutto perché la cosa si perdesse nel nulla. Non così con il Giappone, ove, a partire dal 1971 (quando vi ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] PNF, premessa presto indispensabile al pubblico impiego. Nulla del moltissimo che scrisse allora e negli anni p. 9).
Il M. morì a Londra il 1° sett. 1987; volle essere sepolto nel cimitero ebraico di Cuneo.
Dettò l'epigrafe che in quel cimitero lo ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] in gesso; ma non fu questo, anche se è l'unico ad essere documentato, il solo lavoro a tenere impegnato il Vignola in questi anni in .
Meglio che sulle opere minori del Vignola, che nulla o molto poco aggiungono alla sua biografìa, conviene ancora ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] una sorella coniugata con un membro della famiglia Stellifero, ma nulla si ricava sulla sua attività e sulla sua consorte - la l'accusa a Francesco di sostenere "inepte et falso" di essere suo figlio naturale, infine l'intervento del procuratore del F ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] preparando durante l'invemo del 1389, il C. cominciava ad essere un alleato prezioso. Mentre infatti Firenze e Bologna si davano il C., alla testa del suo piccolo esercito. Ma nulla Venezia fece per compromettere concretamente l'impresa del C. e ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] clima dannunziano, dei primi anni del secolo, nulla sembra cambiato nella metodica e visuale storica del gli eventuali "errori di fatto" nei quali il Ferrero poteva essere incorso (benché molti dei cosiddetti "errori" siano poi divenuti communis ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...