Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] l’ontologia e l’epistemologia (nel testo ciò è indicato con l’espressione fallacia essere-sapere ), «tra quello che c’è e quello che sappiamo a proposito . Ciò, tuttavia, non vuol dire che nulla sia socialmente costruito: al contrario è necessario ...
Leggi Tutto
L’emergere della scienza moderna, fondata sul metodo sperimentale e su criteri interpretativi di tipo meccanicistico, permise la graduale eliminazione dei presupposti panpsichistici, antropomorfici ed [...] era identificato con il non ens, ossia con il nulla. Nella Fisica Aristotele aveva definito lo spazio come l cioè il contorno che abbraccia immediatamente un corpo. Il luogo potrebbe essere assimilato ad un recipiente, ma quest’ultimo è mobile, mentre ...
Leggi Tutto
La parola mito deriva dal greco μῦϑος (mythos) e possiede la stessa radice del verbo μυθέομαι (mytheomai) che significa “dire, raccontare”. Propriamente, quindi, il mito è un racconto, una narrazione [...] carattere straordinario, che lo rende un uomo superiore poiché nulla deve agli dèi immortali. In quest’ottica l’ tra ossimori e paradossi, tra zone luminose e oscure assurgendo ad essere una figura cristologica.
Per saperne di più:
Si consiglia ...
Leggi Tutto
Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] 2) che in Matteo (10:26) Gesù afferma: «Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà Egli non si unisce a sua moglie e questo fatto, prima di essere rispetto per la purezza, è l’umano rifiuto di una legge di possesso ...
Leggi Tutto
“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore [...] uomo, delle sue opere e del frutto delle sue fatiche nulla rimane, allora Dio non solo sarebbe “inutile”, ma non azione e occasione per una riscoperta sincera della presenza di un essere Altro, esterno ma allo stesso tempo componente intrinseca di sé. ...
Leggi Tutto
Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] conoscenza storica verso temi e soggetti prima poco o nulla considerati. Ciò ha significato ridare voce a soggetti ma anche aprire nuovi cantieri di ricerca che si sono rivelati essere molto produttivi come la storia delle emozioni, la storia di ...
Leggi Tutto
Per quel che concerne l’apprendimento delle lingue straniere, molti sono stati gli studi, nel secolo scorso e negli ultimi anni, in seno a quella che, parafrasando Umberto Eco, voleva essere la ricerca [...] francese di 4-5 anni, essi guadagnerebbero molto e non perderebbero nulla».
5. 1958-1963: Scuola media, Somero (Finlandia), supervisione l’esperanto è stata evidentemente tale da non poter essere raggiunta (a parità di condizioni) con una qualsiasi ...
Leggi Tutto
Un individuo si sveglia e si trova in un letto di ospedale. Viene visitato da numerosi medici che gli fanno molte domande: «Chi sei? Quanti anni hai? Dove sei nato? Conosci qualcuno che possa venire a [...] alcune lesioni al cervello. Questi non può ricordare nulla della propria vita passata, neppure la fuga dalla polizia ricorda di aver fatto, ma tale questione morale non può più essere incentrata sul concetto di identità: «ora è una persona diversa ...
Leggi Tutto
Soltanto una volta riaperti gli occhi al mattino, la luce del giorno ci rivela l’inganno dei sogni. Fino allo scampanellio della sveglia, il mondo onirico, con i suoi fantasmi e i suoi miraggi, ci appare [...] al risveglio come facciamo a garantire con tanta certezza di non essere più addormentati? Che non ci sia, insomma, un livello a l’anima, ci avverte Platone, è immortale, non vi è nulla che non abbia imparato, avendo visto tutte le cose dell’aldilà ...
Leggi Tutto
La storia della metafisica occidentale, al di là di tutte le differenze specifiche proprie di autori, periodi e contesti culturali diversi, ha sempre avuto, dall’antichità all’epoca moderna, una caratteristica [...] sua affermazione che tutto scorre. In realtà, bisogna sempre essere cauti nell’interpretare il pensiero di un autore di cui parole, la creatività delle entità attuali non produrrebbe di fatto nulla di nuovo, e non soprattutto un mondo coerente, se ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego differito nel tempo dell’alimento,...
browniano, mòto Moto irregolare e continuo di particelle solide microscopiche (per es. pollini o resine) sospese in un fluido. La sua scoperta (1827) viene attribuita al botanico scozzese R. Brown (1773-1858), da cui il fenomeno ha preso nome....