DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] e moderna. Oltre a questo non si conosce nulla circa la sua formazione. Ebbe comunque un'educazione S. Pietro per Giulio, corrispondente a quella di Paolo III, dovette essere abbandonata quando il D. si rifiutò di adottare il progetto di Michelangelo ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] morte, una forma di realismo estremo che non concede nulla alla bellezza e alla vitalità che invece tendono a sotto il nome di 'personificazione'. È in questo senso che deve essere inteso il processo di attribuzione della figura umana a entità e ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] suoi numi tutelari, anche se sul momento non se ne fece nulla. Nella primavera-estate di quell'anno soggiornò per due mesi a , col tempo, quasi leggendario e, in effetti, può essere considerato a giusto titolo il progenitore di tutti i successivi ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] dell'attività di D., i documenti non contengono nulla di esplicito sulla sua formazione, che resta tuttora . poteva essersi accostato a Cimabue anche prima del 1278-79, ed essere entrato per tempo nell'équipe di pittori che il fiorentino radunò ad ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] è la g. dei veri praticanti: non conservando più nulla di una lezione matematica, essa si riduceva a una serie : è noto il caso di Gerberto di Aurillac, il quale, prima di essere eletto papa con il nome di Silvetro II (999-1003), secondo la leggenda ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] in Ap. 6, 9.
Dal punto di vista tipologico gli a. possono essere suddivisi in tre gruppi: a mensa, a cassa e a blocco.La forma disposizioni liturgiche o ecclesiastiche, sembra non si conoscesse nulla riguardo la storia dell'a. e la sua originaria ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] moschea omayyade di Medina. La simmetria di base della pianta non poté essere qui mantenuta per l'esigenza di creare una sistemazione per la tomba del Profeta. Quasi nulla si conosce della decorazione della moschea al-Aqṣā in epoca omayyade, eccezion ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] politico, religioso e amministrativo di al-Qāhira, non rimaneva nulla già nel sec. 15°, quando Maqrīzī (al-Khiṭāṭ, costruita dai Mamelucchi. Altri resti del periodo ayyubide possono essere rintracciati in alcune parti della madrasa e della tomba di ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] Maria in Vallicella, dall'altra parte dell'oratorio: vi doveva essere inclusa una rotonda, vagamente anticheggiante, ma non fu eseguita.
la conversazione degli uomini standosene solo in casa, in nulla d'altro occupato, che nel continuo giro dei ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] in v. rimane ancora molto frammentaria: non si sa quasi nulla circa l'uso del v. nel mondo bizantino e poco per fosse italiano.Un'altra innovazione del sec. 13° che sembra essere di origine italiana fu la produzione di placchette e medaglioni in v ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...