CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] e le teorie architettoniche (Vicenza, Museo civico) nulla aggiungono se non alla pedanteria dello studioso.
La prima Fuor di retorica, le cose oggi più valide del C. sembrano essere, oltre alle già viste cappelline di Breganze e Marostica, alla ...
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SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] Atene, si ricava l'idea di un edificio scenico complesso che nulla ha da fare con quello tragico, come hanno voluto alcuni Vespe e Nubi di Aristofane. Che una parte della scena potesse essere nascosta da una tenda è del resto confermato da una glossa ...
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KLOSTERNEUBURG
F. Röhrig
(Nivenburg, Neuburga claustralis nei docc. medievali)
Città dell'Austria Inferiore, sul Danubio, posta a km. 13 a N di Vienna e compresa nella circoscrizione politica di Wien-Umgebung.In [...] pittura su tavola tardogotica austriaca: fra questi possono essere ricordate le tempere attribuite al Maestro delle Offerte al 1200, si conserva ancora l'imponente facciata, mentre nulla rimane a testimoniare la nuova fortezza voluta dai principi alla ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] presbiteriale, avviato a partire dal 1651 e del quale nulla rimane a seguito dell'incendio del 1749 e delle le esigenze di una precisa tipologia di collezionismo, oltre a essere un'importante testimonianza della notorietà del G. nel campo della ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] nome dell'artista. L'ipotesi potrebbe dunque essere praticabile, ma ragioni relative alla biografia che del . 94). Ciò solo per ragioni stilistiche: non si conosce infatti più nulla di certo riguardo a eventuali opere e viaggi del G., né si conoscono ...
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GIOSUÈ, Rotulo di
Denominazione convenzionale del manoscritto miniato conservato a Roma (BAV, Pal. gr. 431) contenente, nella sua attuale estensione, ventisette illustrazioni che rappresentano altrettante [...] 89ss.), secondo cui il rotulo di G., prima di essere danneggiato, aveva inizio con la rappresentazione di Mosè sul monte cui esatta entità e datazione non è però possibile affermare nulla di certo. L'ipotesi che questo modello perduto illustrasse ...
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ARSAMEIA
F. K. Dörner
Nome di due città in Commagene, che non sono ricordate nella letteratura antica, ma che, identificate attraverso iscrizioni, si possono localizzare: sono precisamente Arsameia [...] cittadella medievale, cosicché non si può dir nulla sia del santuario di Argandene, sia del luogo alta qualità del lavoro tecnico. Il Dörner ha mostrato che il testo deve essere stato riportato sulla parete rocciosa con il colore o con il carbone di ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] il capo vivacemente a sinistra. Le due figure dovevano essere rappresentate come davanti ad un fondo, data la connessione xòanon (v.) eseguito per Egina (Paus., ii, 30, 2), mentre nulla sappiamo di due statue di Apollo, una in proprietà di Verre ed un ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] del D. fu quella di pittore, in particolare ad affresco (nulla resta né vien ricordato su tela o su tavola), la tematica Luvigliano.
Fra il D. e l'artista olandese i rapporti dovevano essere buoni, come deduciamo dal passo di G. Vasari (Le Vite... ...
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DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] Dal Sole.
Per quanto concerne i disegni, poco o nulla si può dire con certezza. Alcuni sono conservati all'Ambrosiana quella di G. G. Dal Sole; rispetto ad essa deve essere verosimilmente anticipata, e comunque collocata dopo il 1673, ultimo anno nel ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...