VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] 10° i ritrovamenti sono però molto scarsi e pressoché nulla è la presenza di oggetti in questo stile negli dell'isola di Man raffigurano due nuovi tipi di scene destinate a essere riprese nella madrepatria scandinava nel sec. 11°: la caccia e la ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] una committenza facoltosa ed esigente, mentre poco o nulla risulta realizzato negli ultimi tre decenni di vita dei copie della Histoire universelle, una delle quali forse eseguita per essere donata a Enrico II di Lusignano, che nel 1286 divenne ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] le orme paterne nella professione della pittura. Purtroppo poco o nulla si sa documentatamente della sua produzione di artista autonomo. Al più tardi nel 1491 doveva essere comunque già in grado di ricevere commissioni indipendenti, se in quell ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] simboli del male. Del mosaico parietale non si conserva nulla, salvo pochi frammenti ritrovati negli scavi; quelli con per l'iconografia, che insiste sul Cristo, esso potesse essere dedicato proprio al Salvatore. Nel vestibolo si svolgono temi ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] nei particolari) elementari e utilitari germi d'arte. Nulla sappiamo di un'architettura civile preislamica, che pur come empia presunzione in gara con il Creatore la raffigurazione di esseri animati. Esemplare a riguardo, e con molte varianti, il ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] degli artisti che lo frequentavano, il B. dovette da giovane essere in contatto e studiarne le opere; ed è anche possibile che con alcuni di essi egli collaborasse. Nulla di sicuro è tuttavia documentato prima del 1477, quando, ormai trentatreenne ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] più significativamente, Augusto. La sua imponenza era tale da essere attraversata da un vicolo, detto dei Ss. Cosma e le catacombe di S. Gennaro - resta solo il ricordo scritto. Nulla si sa anche dell'impianto primitivo della Stefania, che, dopo il ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] assegnato.Talvolta, ma assai raramente, la suddivisione della Terra può essere rappresentata da una Y, come si vede, per es., in dall'altro nella tradizione bizantina non sembra esservi nulla che dipenda da tali eventuali carte, pur considerando ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] 1976).Per una storia degli studi relativi al c. devono essere innanzitutto citati i ponderosi contributi di Lenoir (1852-1856) e così alta, ma degli edifici di abitazione non si conosce nulla. A giudicare dal resoconto di Sulpicio Severo, del 400 ca ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] la l. dei corpi luminosi è un'essenza che corrisponde all'essere formale di questi corpi ed è sempre incorporea, anche se Scoto "Lux cuius per excellentiam tenebra nominatur, quoniam a nulla creatura quid vel qualis sit, comprehenditur" (Hom. Prol. ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...