Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] , ma si può semplicemente inchiodarlo nella fissità presupposta di un dato? Questo essere che ritorna non ha più nulla dell’essere della vecchia metafisica, ma va ripensato anche rispetto alle grandi conquiste che si muovevano fra Kant e Hegel: il ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] accesso presso di loro". E, essendo la porta chiusa, nulla vieta trasmetta le missive dalla finestra. E aperta la porta E, anche se il G. mostra d'assecondare la volontà del duca, dev'essere grazie a lui se Tasso - che a Mantova non vuol tornare; e ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] offre un rapido profilo e mette in evidenza un modo di essere e di pensare che era lo specchio fedele della condizione Adelasia il 22 dicembre 1095 ‒ si conosce poco, forse nulla. Nessun documento conferma la tradizione che lo vorrebbe battezzato ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] 'Interno, dalla brillante esperienza con la quale aveva operato in Emilia dopo Villafranca e dal fatto di non esser per nulla compromesso col mondo napoletano. Ciò gli dava "un'autorità che ben difficilmente altri avrebbe potuto rivendicare di fronte ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] vanto e per cui pretendere elogi.
Vanitosissimo, F. si piccava d'essere un competente in fatto di guerra. Così, anche se de Breteuil aveva , Gombaud - non era che un crapulone: "n'a nulle application aux affaires et ne pense qu'à ses plaisirs". ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] , ma anche dalla convinzione che il successo doveva essere alimentato col successo, la stabilità con la vigilanza in V e il F., il 29 settembre inviò oratori al papa; questi nulla concesse ma, alla ricerca di alleati, non esasperò il contrasto; si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] opinioni su un medesimo argomento, «senza che ce ne possa mai essere più di una sola che sia vera» (R. Descartes, Discours . La loro cosmogonia, benché tutta fantastica, non aveva nulla di fittizio, essendo creduta assolutamente vera e reale. Per ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] IV, da lui scritte come questore a nome di Teodorico, può essere datata dopo quell'anno. Nel 514 il C. fu console ordinario, fonti in tutte queste vicende: di lui non si sa più nulla sino a quando riappare a Costantinopoli nel 550 come un personaggio ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] a fornire una misura logicamente ineccepibile senza che nulla del suo aspetto miracoloso vada perduto.
È utile lineare, che generano una curva complicata. Poiché i due movimenti devono essere in una data relazione, in questo caso il tempo è un fattore ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] successivo (1775), erano i suoi Indizj di morale ad essere colpiti dalla censura, che ne arrestava la stampa e promuoveva -23); delle inedite Osservazioni sulle procedure criminali che si chiamano Nullità (cfr. G. De Filippis Delfico, Della vita…, pp. ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...