DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] successivo (1775), erano i suoi Indizj di morale ad essere colpiti dalla censura, che ne arrestava la stampa e promuoveva -23); delle inedite Osservazioni sulle procedure criminali che si chiamano Nullità (cfr. G. De Filippis Delfico, Della vita…, pp. ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] il F. tornò alla carica per difendere il macinato dalle accuse di essere una tassa iniqua (nel 1870 la sua riscossione aveva dato luogo a Scialoja a gravare la produzione anziché il consumo ("nulla vi sarebbe ... che possa gareggiare coi macinato; ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Vesperi a otto voci del Cavalli. Ma molto più vasta dovette essere la sua produzione sacra, che va dallo stile osservato a cappella , curiosa di vederla, e sentirla": non se ne fece nulla, forse per la suntuosità di quell'opera regia, eccessiva alle ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] storia dell’umanità, senza concedere nulla ai ricorrenti integralismi essenzialisti e senza termini diversi, hanno espresso con la loro vita alcuni punti forti del modo di essere cristiani nella loro epoca (Spaccamonti - Faggioli, 2008, nr. 45, 48, ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] riferimento esposti dal B. secondo i quali i disegni dovevano essere analizzati dal primo all'ultimo sia per ciò che erano in pubblicato libri ed articoli ma … non ho pubblicato quasi nulla circa le supposizioni ed i convincimenti che hanno provocato ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] 4 voci e orchestra che il Fabbri (p. 22) ha appurato esser stata eseguita nella basilica della SS. Annunziata il 13 agosto, in occasione il C. li trascorse ancora a Londra, senza nulla comporre, e nell'estate ritornò a Parigi per stabilirvisi ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] capitale; a coprirvi la cattedra di chimica non poteva non essere chiamato il C., che contemporaneamente ebbe la nomina a senatore acutamente fa osservare G. Ciamician: "Pur non avendo scoperto nulla, egli poté insegnare la strada a tutti. Sapere ciò ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] l'Italia, l'atteggiamento del nuovo papa, di Pio IX, che senz'esser stato "uomo di parte", né "liberale", era già vicino, dopo sei che "in teoria la potenza temporale... non è per nulla necessaria alla religione cattolica". Il 17 genn. 1850 presentava ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] Alla fine di novembre del 1209 il B. era giunto a Roma. Nulla di preciso sappiamo, però, sulla sua dimora tra marzo e novembre 1209 che glielo accordò, aggiungendo però di non voler essere ritenuto responsabile qualora il B. fosse caduto nelle ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] , vissuta all'ombra dello zio paterno Cangrande (I) non si sa nulla, se non che forse già nel 1318 fu per lui ventilato un altro di sale per le terre di dominio scaligero, non appaiono essere state gravi. Solo quando nel giugno del 1335, dopo la ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...