CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] fu in seguito permutato con quello di Cruseilles). Poco dopo essere stato creato cardinale, Roberto si recò ad Annecy, dove soggiornò di un regno nell'Italia centrosettentrionale, si risolse in un nulla di fatto. "L'antipapa - ebbe a - scrivere nel ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] adottati da Niccolò II e che non avevano nulla di drastico o di teoricamente assoluto (invalidità dei la Germania. G. VII si mosse per compiere quella che sarebbe potuta essere la sua missione più trionfale: senza però tener conto di una contromossa ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] in casa del quale fu arrestato il 3 dic. 1850 con l'accusa di essere "uno dei principali agenti" della "setta diretta da G. Mazzini e da pregiudizi" e "superficiale dottrina" e su valori che nulla hanno a che fare col letterario (perciò l'inevitabile ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] della "discrezione", dell'intelligenza che soppesa le situazioni in essere e i celati meccanismi sottostanti la superficie con il fine di preventivare i movimenti individualmente possibili. Nulla concede il G. al mito dell'uomo artefice del proprio ...
Leggi Tutto
CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] molto probabile che la lettera (ed. Langlois, p. 50) debba essere messa in relazione con Bertrand, al servizio del sovrano inglese dal 1285 al Ordine francescano. Il compromesso non risolveva praticamente nulla: le tensioni tra le due parti, entrambe ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] persino ai Comuni sconfitti, poiché un'assoluzione non valeva nulla se non riconosceva per giunta l'avvenuta usurpazione di avessero ideato le tre "vie", là dove la via non poteva essere che una, che ne escludeva qualsiasi altra: l'unità della Chiesa ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Girolamo, zio del Pamphili, a compiere il passo decisivo: dopo essere stato luogotenente della Camera apostolica, il 4 giugno 1584 fu nominato il margine di manovra del Pamphili era ridotto e talvolta nullo. Dopo il trattato di Monzón la S. Sede era ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] la sua assoluta illeggibilità, comprovato che nulla, o pressoché nulla, poteva cavarsene per soddisfare il ridesto , A. M. Ghisalberti, U. Bosco, ecc.) non gli poteva essere né congeniale né propizia. Non all'università, dove il boicottaggio dei suoi ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] del visconte J.-J. P. Vilain XIII, che del B. poté essere considerato discepolo. Il 13 genn. 1787 Giuseppe II aboliva la pena di il suo corso. Promise, ma poi non ne fece nulla. Gli Elementi di economia pubblica che P. Custodi farà conoscere ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] l'intenzione di pubblicare l'Arbor philosophorum, del quale nulla sappiamo a parte il titolo lulliano.
Due episodi Se l'"atomo" è l'elemento materiale insecabile, il "minimo" è l'essere o la figura minima in un dato genere, mentre la "monade" è l' ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...