FOTOVOLTAICA, CELLA
Francesco Califano
Si ricorda che in elettrologia l'effetto fotovoltaico è la generazione, a causa della radiazione luminosa incidente, di una forza elettromotrice. I dispositivi [...] RL è l'utilizzatore esterno.
La Icc è la massima corrente che può essere erogata dalla cella: ciò si ha in corto circuito allorché il diodo non uguale alla Icc sicché la corrente risultante in uscita è nulla.
Su una delle caratteristiche I-V di fig. 6 ...
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UNIFICAZIONE
Riccardo Barbieri
(App. II, II, p. 1063; III, II, p. 1014; IV, III, p. 722)
Fisica. - Grande unificazione. - Le teorie di unificazione, o di grande unificazione, descrivono le interazioni [...] ν. Come detto, per simmetria con le altre particelle, può essere introdotto un ulteriore stato di elicità del neutrino, νc, il quale 1. È in effetti la particella con carica barionica non nulla più leggera. La conservazione dell'energia (o della massa ...
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RADIAZIONE
Giampietro PUPPI
. Radiazione cosmica (XXVIII, p. 677). - Così denominata per la sua origine extra-terrestre, stabilita negli anni 1912-13 attraverso le esperienze di V. F. Hess, confermate [...] con un ordinario mesone μ e ad una particella neutrale, convenzionalmente denominata neutretto, la cui massa a riposo potrebbe essere anche nulla (neutrino), ma le cui caratteristiche sono tuttora ignote. La vita media del mesone π nei riguardi del ...
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RADIAZIONE (XXVIII, p. 675)
Eduardo AMALDI
Francesca BACHELET
*
Lo straordinario sviluppo che negli ultimi anni si è avuto nel campo delle ricerche sulle r. ionizzanti è stato ed è tuttora principalmente [...] superiori a 109 GeV, ma in questa regione spettrale nulla è praticamente noto sulla composizione dei primarî.
L'intensità a differenza di quello della r. cosmica "normale", può essere rappresentato da una legge
L'esponente più alto che figura in ...
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GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] valori discreti. L'interazione delle cariche elettriche può essere vista sia come una modifica della configurazione dei campi stati legati che abbiano complessivamente carica di colore nulla ovvero restino invariati per una scelta arbitraria del ...
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INFORMAZIONI, Trattamento ottico delle
Benedetto Daino
Vanno oggi sotto il nome di "trattamento ottico delle informazioni" le tecniche aventi per oggetto le operazioni che vengono compiute su fronti [...] piano z = z1, nell'approssimazione parassiale). L'integrale [8] può quindi esser messo nella forma
dalla quale si vede che il campo sul piano z =
1. Le considerazioni precedenti, pur non aggiungendo nulla di nuovo alle ben note analisi dei sistemi ...
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FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] trasferito. Quest'ultimo, si deduce facilmente dalla [2], può essere maggiore, minore o uguale a zero.
Le f. n. assorbito dal nucleo A è un fotone reale con massa invariante nulla.
Tramite fasci di elettroni è possibile invece avere valori di qμqμ ...
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FOTOCELLE
Gilberto Bernardini
Per l'effetto fotoelettrico, le sue leggi fondamentali e il significato preciso di certe denominazioni, come "soglia fotoelettrica", v. fotoelettricità (XV, p. 780).
Si [...] luminosa troppo esigua), poiché cella e valvola sono o possono essere poste in condizioni di rigorosa proporzionalità.
Le celle oggi correntemente a quella di saturazione anche con una differenza nulla di tensione fra i due elettrodi.
In questo ...
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VARIAZIONALI, PRINCIPÎ
Enrico PERSICO
. Si designano con questo nome alcune leggi fisiche, di cui sono esempî tipici il principio di Fermat in ottica (v. fermat), quello di Hamilton, quello della minima [...] il moto di un sistema materiale, affermando che è nulla (a meno d'infinitesimi di ordine superiore) la variazione soggetto a qualche altra restrizione. Questa grandezza G può essere, analogamente a quanto accade nel principio di Fermat, un ...
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Veltman, Martinus Justinus Godefridus
*
Fisico olandese, nato a Waalwijk (Brabante settentrionale) il 27 giugno 1931. Dopo aver conseguito nel 1963 il Ph.D. in fisica presso l'università di Utrecht, [...] modello basato sulla rottura spontanea della simmetria, che prevedeva una massa non nulla per i bosoni vettoriali e l'esistenza di una particella neutra di delle costanti radiative. V., infine, può essere considerato un pioniere nello sviluppo (1963) ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...