Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] com'egli intendesse la collaborazione del poeta col musicista. Assai meno o per nulla si preoccupava dei compositori mediocri e minori, che non potevano certo essere i meno numerosi; l'evidenza del testo nelle diverse intonazioni non escludeva in ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] fronte a lei son altri, sono mondo; il poeta nulla salva e non conferisce grazia o missione salutare a nessuno veramente in tutte quelle altre sue scienze, che hanno il torto d’essere state vive in altri tempi, e di riuscire risibili nel loro ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] potessimo far finta che per una volta gli apparati non contino nulla e contino invece le persone, potremmo immaginare che, se ci di non aver ricevuto già una volta il Bagutta e di non essere stati premiati da altre giurie nell'anno in corso. Da V. ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] matura, con la penna in mano. Tale ritratto è ritenuto essere l'originale di quello al Museo civico di Como e dell' e il G. pensava alla pubblicazione. Tuttavia non ne fece nulla, probabilmente a causa delle lacune che ancora sussistevano. Fu solo ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] militare, che nella lettera al Boncompagni, databile ottobre 1575, dichiara di essere a Roma da venti mesi (cioè dal febbraio del 1574), e della corte di Roma, che giudica una caricatura grottesca del nulla su cui si fonda ogni potere.
Forse per lo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] la sua stessa distruzione. La Vita Nuova, anzi, potrebbe essere il tentativo di fissare un'esperienza al momento che i Beatrice", e che l'oggetto della celebrazione, senza perdere nulla della sua individualità poetica, della sua forza d'exemplum, ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] ai giudei (I 2,1-8). I greci accusano i cristiani di essere apostati sia dell’ellenismo sia del giudaismo. I giudei, a loro – di essersi appropriati delle Scritture che, in realtà, non avevano nulla a che fare con loro, e di aver violato la Legge. ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] mondo liberamente sia di chi ha havere, e a voi obligato essere in tutto, e quello che mancherà, tanto tempo servirvi per dal credere a quel mondo, che non si preoccupa per nulla dei difetti di struttura del racconto, delle sue incoerenze, del ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] del romanzo di Auster che stiamo leggendo noi. Per nulla divertito, Blank «getta il manoscritto sopra la propria Laila e Majnu; e anche (poiché non possiamo dire di non essere stati toccati dall’Occidente) Romeo e Giulietta e Spencer Tracy e ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] a Giovanni II Comneno. In effetti, la pietà pare essere una condicio sine qua non per la vittoria sul nemico. E questo in modo armonioso. Infatti sotto il sole non esisteva nulla uguale ai greci e ai romani, non perché fossero superiori nella stirpe ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...