CARLO
Giuseppe Sergi
Il primo atto a noi noto di questo vescovo di Torino del sec. XII è una lettera scritta a papa Eugenio III anteriormente al 9 febbr. 1147, con la quale sostenne, contro l'abate [...] risolse la controversia accettando la tesi di Carlo. Non sappiamo nulla né della famiglia, né della precedente attività di Carlo.
L' Mandrate. Il 26 genn. 1159 l'imperatore, dopo essere stato calorosamente accolto e ospitato dai cittadini e dal clero ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] con il nome della quale G. fu identificato dai contemporanei. Nulla è dato sapere sui suoi studi e sulla carriera nell'Ordine si trovasse.
Dopo avere ottenuto il grado di maestro ed essere stato designato a reggere lo Studio bolognese del suo ordine, ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] regole incentrate sull'amore di carità, comprese di non essere portata per una vita di contemplazione. Dal 1793 ritornata tradizionalisti cattolici in quanto uomini d'ordine (non per nulla in quegli anni Bonifacio Canossa fu nominato cavaliere della ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] di L. e invocare il suo intervento. Nel 775 L., per nulla intimidito, si recò in Francia da Carlomagno per perorare la sua godeva presso la corte franca di un credito che poteva essere intaccato solo con argomenti precisi. Ed egli subito ne trovò ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] uomo magnanimo -è controllare le proprie passioni e disprezzare i beni della fortuna, perché l'onore conferito dagli uomini è nullo e l'essere ritenuti nobili è vanità, mentre il vero rimedio ai mali della vita è la morte, davanti alla quale il ricco ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] e quella fermamente filopontificia di Ubaldo possiamo escludere che fino alla fine degli anni Sessanta i rapporti tra i due potessero essere meno che conflittuali. Si deve così ipotizzare che se il sermonario fu scritto tra il 1158 e il 1160 si possa ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] I, 7 apr. 1644). Poco o nulla si sa intorno alla sua giovinezza, agli studi compiuti, ai circoli frequentati: se si dà , e modi di esercitarsi in esso", alla "pittura, e qual deve essere il buon pittore", ai "modi di colorire, e sue distintioni" e ai ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] suo successore, data l'estrema riservatezza del governo che nulla lasciava trapelare dei suoi maneggi, il C. consigliava , accusando senza mezzi termini i pubblici rappresentanti di essere stati "troppo fin qui pieghevoli alle altrui insistenze e ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] , saldamente detenuti con un contratto di livello, e nulla in pratica fosse nella propria, in quanto abate.
rapporto che costruì con Gerberto gli consentirono in seguito di essere coinvolto in relazioni anche di altissimo livello, benché la sua ...
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GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] Nulla si sa della sua vita prima del 1625, anno in cui entrò tra i frati minori cappuccini con la volontà di farsi nel frattempo era morto, dato che la nomina avrebbe dovuto essere valida solo in caso di trasferimento di Bonaventura, non di ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...