CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] vescovo di Cariati in Calabria. Non fece tuttavia in tempo ad essere consacrato, perché morì il 23 ott. 1586 nella sua residenza termine prima dell'inizio della sua attività accademica. Nulla sappiamo dell'oggetto delle sue lezioni alla Sapienza. ...
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BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] avrebbe potuto tentare. D'altra parte, è probabile che a nulla sarebbe valso un suo intervento presso, il generale Gorzkowski a favore lui, colpevole, secondo i suoi avversari, di essere stato il massimo e principale responsabile della violenta morte ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 dic. 1511, primogenito del futuro procuratore Giacomo e della ricchissima Marina Morosini di Orsatto.
Dei tre rami in cui era divisa la famiglia, [...]
Ben poco sappiamo ancora dei primi anni del C., che dovettero essere in buona parte dedicati agli studi di diritto e umanità (il adepti persino tra gli esponenti della nobiltà, mentre a nulla erano giovati gli editti emanati dai suffraganei del C., ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] a bene di Lei egli può tutto: a danno di lei Egli non può nulla. Egli può comandare; ma se Egli sorpreso come uomo comanda una ingiustizia, rigettando la bolla Unigenitus, ovvero di ridurla ad essere il "ripiego esterno della Chiesa luterana", con il ...
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CARPEGNA, Ulderico
Giovanni Romeo
Nacque il 25 maggio del 1595 dal conte Tommaso e dalla milanese Vittoria Landriani a Scavolino nel Montefeltro (tra le fonti più antiche solamente il Ricci sostiene [...] sede del locale seminario e ne affidò la direzione ai gesuiti (nulla di più preciso si sa su questa iniziativa del C., di essi, ma un suo atteggiamento costante, a cui non dovettero essere estranei per un certo periodo, i suoi legami con i Barberini ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] del padre. Il 19 maggio 1599 toccò al G. a essere interrogato: sulle infrazioni ai divieti alimentari dichiarò di non avere libbre di farina o con 2-3 carlini oppure non chiedeva nulla "per l'amor di Dio principalmente". Venne dunque corretta sia ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] caso in particolare: soltanto gli eretici dichiarati potevano essere consegnati al braccio secolare. Eppure, nonostante l' avvenne nell'agosto. Di lui non sappiamo in seguito più nulla sino al 4 maggio 1497, quando venne nominato membro del Consiglio ...
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MANFURIO, Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli nei primi decenni del XVI secolo. Nulla si sa della famiglia, se non che il M. fu cugino di Antonio Pisano, figlio di Porfida Santori, sorella del [...] del M. all'interno del capitolo. Nell'aprile 1588 alcuni canonici accusarono lui e gli "adherenti suoi" di essere "andati sparlettando, ingiuriando, e provocando in privato, et in publico" (Arch. segr. Vaticano, Congr. Vescovi e regolari, Positiones ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] del legislatore, "meschino lucro ritrae lo Stato, che riducesi a nulla, depurato che sia delle spese del maggior Ministero" (Petrocchi, pp sostenendo che le spese per la nuova strada dovessero essere a carico dello Stato.
Nonostante la sua natura di ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] al podestà di Reggio il F. richiese che fosse dichiarata nulla l'elezione dei consoli di quella terra fatta dagli abitanti e ed immobili spettanti alla pieve, particolarmente cospicuo risulta essere stato il patrimonio liturgico e librario: è fondato ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...