CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] preparando durante l'invemo del 1389, il C. cominciava ad essere un alleato prezioso. Mentre infatti Firenze e Bologna si davano il C., alla testa del suo piccolo esercito. Ma nulla Venezia fece per compromettere concretamente l'impresa del C. e ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] clima dannunziano, dei primi anni del secolo, nulla sembra cambiato nella metodica e visuale storica del gli eventuali "errori di fatto" nei quali il Ferrero poteva essere incorso (benché molti dei cosiddetti "errori" siano poi divenuti communis ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] fosse parente del primo A. ed originario del Friuli; nulla sta a provarlo, e né Paolo Diacono né Erchemperto fanno di Benevento (779-780).
A ciò il pontefice dovette probabilmente esser stato spinto da ragioni di interesse particolare: i propositi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] nei famosi versi 207-215:
«Sentir,» riprese, «e meditar: di poco
Esser contento: da la meta mai
Non torcer gli occhi, conservar la mano
Pura dichiara con decisa determinazione che non intende per nulla difendere «gli abusi che si giustificano con un ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] spagnola. La questione si avviava così a risolversi in un nulla di fatto, quando il D., il 20 agosto, fu l'abate di pensare esclusivamente ad arricchire Parma con l'oro spagnolo e di essere venduto ad Eugenio di Savoia.
Il 22 genn. 1717 il D. fu ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] per farlo - argomento questo "che più volte li ho acennato essere in ciò la mia volontà comportandolo anco l'età mia" - di sfuggita mentre rievoca una visita di Polimnia; anche se nulla autorizza a definire il matrimonio infelice, il fatto che il ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] e fondamenti della teologia, numero e senso degli attributi dell'essere.
Il governo della Sicilia insulare rimase infine, come sotto Fakhir, al quale succedette alla testa della ribellione. Nulla consente di avvalorare questa versione, ma la relativa ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] in Spagna e presi gli ordini sacri, si recò a Valladolid.
Nulla sappiamo sui due anni successivi; nel gennaio 1534 lo si ritrova ad membri della sua famiglia, egli ebbe l'onore di essere sepolto nella cattedrale di Siviglia. Nel suo testamento ( ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] duca Federico d'Austria. Questa partenza, che gettò nello smarrimento i Padri del concilio la cui opera rischiava d'essere macchiata da nullità - il 23 marzo G. aveva infatti ingiunto a tutti i funzionari della Curia di raggiungerlo a Sciaffusa - fu ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] luglio comunicò loro che non era possibile dargli il nulla osta, dato che la presenza del valoroso cavaliere era Contro di loro in particolare si scagliò il D. accusandoli di essere non solo gli affossatori dei magnati, ma anche gli affamatori del ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...