CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] Andrea Contarini e Lorenzo Celsi, che tornarono senza aver nulla ottenuto. La Repubblica ricorse perciò ad una nuova Vangeli - come ricorda il cronista Caroldo - di non essere in buone condizioni di salute e fu sostituito con Giovanni Mocenigo ...
Leggi Tutto
CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] e non era com'è anche stato supposto, un ministeriale.
Nulla si sa della giovinezza di C., né dell'educazione e dell carica. Al pari del vescovo di Troia anche C. sembra essere stato accolto nella cerchia dei familiari; come tale lo qualificano più ...
Leggi Tutto
Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] Giuda, che è uno dei figli di Giacobbe: questo Giuda non ha nulla a che vedere con l'apostolo che tradì Gesù nell'ultima cena, altri le proprie capacità e la propria riconoscenza per essere stato finalmente affrancato e accettato.
La Shoah e la ...
Leggi Tutto
CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] in cui venivano stabiliti tutti i tributi che dovevano essere pagati dalle navi genovesi che approdavano nelle terre del conte uomo aperto verso iniziative audaci, animato da una religiosità per nulla fatalistica.
La morte colse C. nel 1166 in un ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] di arrendersi, mentre tra i soldati, convinti d'essere stati abbandonati alla propria sorte, serpeggiava lo scoramento. non sorprenderebbe. E forse, d'altro canto, Mustafà non cercava nulla di meglio che un pretesto per rompere i patti e sfogare la ...
Leggi Tutto
LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] formata alcuna associazione, poiché "un autore non dev'essere mai da alcuna legge circoscritto" (in Avviso, cit Vivo nella mia solitudine, e progredisco nelle mie Famiglie celebri allegramente, nulla avendo a fare, che pagare" (ibid.).
Il L. morì a ...
Leggi Tutto
CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] suddetto incarico (dai venticinque anni in avanti), suo padre doveva essere da tempo stabilito a Milano e quindi il cronista vi era e là nei termini e nelle espressioni da lui usati, nulla tolgono poi alla scioltezza ed alla agilità del racconto. L' ...
Leggi Tutto
FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] sessantenne cardinale per la bellissima F. (tanto bella da essere detta già da allora "Giulia la bella") non si raggiunsero lettere pressanti e riservate del vicecancelliere. Del loro contenuto nulla si sa, ma in Terrasanta l'Orsini non andò, ritornò ...
Leggi Tutto
BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] sa nulla della vita del B. prima del 1390, anno in cui compare, con il fratello Manfredi, al servizio di Gian Galeazzo Visconti, di cui divenne di lì a poco il più autorevole e fedele ministro. Anche il padre, Lanfranchino, dovette essere al servizio ...
Leggi Tutto
Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] austriaca Maria Antonietta, non amata dai Francesi.
A nulla servirono i progetti di riforma fiscale presentati nel 1787- autoproclamarono Assemblea nazionale (17 giugno 1789), dichiarando di essere gli unici rappresentanti della nazione. A essi si ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...