Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] nello Stato, niente al di fuori dello Stato, nulla contro lo Stato". Questa formula significava qualcosa di più razze, di condotta d'una guerra dichiaratamente ‛totale' voleva essere una politica totalitaria quant'è possibile, anche se a dispregio d ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] e 10 tornesi, allorché Tedaldo divenne pontefice.
Quasi nulla conosciamo dell'infanzia e della giovinezza di Tedaldo di cui per ottenere la liberazione del suo protettore, che poté così essere presente all'elezione di Innocenzo IV nel giugno 1243. ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] poteva far tanto in pro delle lettere" e, invece, ha deluso; "nulla di grande ha fatto". Quanto a I. XIII, "staremo a vedere contrario di Clemente XI, I. XIII cede. D'altronde, pur di essere eletto, ha "donnée par écrit" la propria "parole", paga il ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] pesantemente sulle casse della Chiesa, senza portare a nulla e producendo anzi qualche incomprensione con l'alleato spagnolo fu oggetto di una prolungata devozione popolare prima di essere tumulata nelle Grotte di S. Pietro. L'orazione funebre ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] ottenere frumento dalla Sicilia; dall'isola non giunse nulla, ma nel febbraio il sovrano fece pervenire rifornimenti diretti e alla sua morte, il Ducato, feudo pontificio, doveva essere devoluto alla Sede apostolica in base alla bolla Admonet nos del ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] Pietro di Pavia si trovava alla corte imperiale. Egli deve essere perciò considerato o l'ispiratore dell'intitolazione "romana" di Ottone da Mallio che l'attribuì a Giovanni X, non dice nulla della sua fine tragica. Vi si ricorda invece il nome con ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] ma addirittura nei cataloghi pontifici, è una testimonianza che non può essere sottovalutata.
Il primo atto noto del pontificato di G., già nel fino alla morte (954).
Di Marozia non si sa più nulla. G. da allora e solo per qualche anno esercitò il ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] corso tra l'imperatore Federico I e il re di Francia Luigi VII. Nulla sappiamo dell'attività di C. III nel corso degli anni seguenti. Quando con a C. doveva essere concessa un'abbazia; i cardinali da lui creati dovevano essere ristabiliti nei loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] nel 1440, e pubblicata a stampa per la prima volta nel 1517. Il suo valore non è per nulla sminuito dalle anticipazioni che ve ne possano essere state. Né questa, né altre critiche riducono, però, il valore della diretta polemica con la curia romana ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] in margine di Benedetto XV là dove egli affermava: «Io non chiedo nulla, perché voglio quello che V.B. vorrà. Certo però che V.B a fini politici; non è questo il suo campo: ma dev’essere un’azione benefica a favore del popolo, fondata sul diritto di ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...