L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] sul modo giusto di adorare Dio: «c’è nulla di più consonante con la mia stabile decisione e con e. II 34, PG 67, c. 1032.
114 «Vogliamo sempre rallegrarci ed essere glorificati per la fede, perché sappiamo che il nostro impero si mantiene più per le ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] è guariti, si comincia a pensare che il Medico non abbia fatto nulla, o che si sarebbe guariti anche senza di lui. Che sia stato l'etica della nuova scienza, ogni tipo di conoscenza doveva essere disponibile per tutti e non rimanere il segreto di un ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Mareas, "praesulis vices", celebrato nel suo epitaffio per non aver rinnegato nulla della fede dei Padri e aver insegnato che il sacramento del crisma non può essere ripetuto ("Tuque sacerdotes docuisti crismate sancto / Tangere bis nullum iudice ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] con la legge. La riflessione greca era stata da sempre dominata da un’aporia: per essere veramente sovrano, il re non avrebbe dovuto essere sottomesso a nulla, neppure alle leggi, ma perché il suo potere fosse legittimo avrebbe dovuto da quelle ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] ma inutile appello di pace che Pio XII lanciò per radio il 24: "Nulla è perduto con la pace! Tutto può esserlo con la guerra" (Anni e è avvenuto? uno scontro, una lotta, un anatema? poteva essere; ma non è avvenuto. L'antica storia del Samaritano è ...
Leggi Tutto
Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] allarme per quei principi che con quella stirpe non avevano nulla a che fare. Forse non a caso Gioviano, infatti, Procopio Constantianam praetend[ebat] necessitudinem, sosteneva di essere legato appunto a Costanzo, con la cui moglie Faustina e ...
Leggi Tutto
La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] la religione cristiana ha conservato maggiore potere sulle anime; e nulla mostra meglio, quanto essa sia utile e naturale all’uomo morale che trova la sua forza nell’unione, e che deve essere protetta dallo stesso potere: è la libertà di fare senza ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] dominio sui beni ceduti, trattandosi invece di territori, metteva in essere dei veri atti di governo. E difatti a Ravenna appena fino al XIII secolo il Patrimonio di San Pietro non hanno nulla a che fare con la donazione di Costantino, essi hanno ...
Leggi Tutto
Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] che egli volle chiamarsi ‘Eusebio di Panfilo’), il quale nulla scrisse al di fuori dell’Apologia pro Origene, composta con i martiri. Poco più avanti (I 1,4) Eusebio afferma di essere felice di sottrarre all’oblio «le successioni, se non di tutti, ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] della sua «integrità» fosse solo un pretesto per colpire una comunità assolutamente inerme, alla quale nulla in realtà si poteva rimproverare, e di nulla poteva essere incolpata, se non di esistere e di predicare Gesù Cristo e il suo Evangelo secondo ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...