LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] . Con queste premesse la Dieta si sciolse senza definire nulla. Nel frattempo a Bologna Guido Della Torre, Giberto da del L. su Pavia era sempre saldo, ma Enrico VII, dopo essere stato incoronato imperatore a Roma il 29 giugno 1312, da Pisa dichiarava ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] guelfa, per il semestre che aveva inizio dal 10 ottobre. Nulla sappiamo della giovinezza e della formazione del B.; ma è verosimile che il 3 ag. 1409 il B. (il quale continuò ad essere in ottimi termini con la città natale) acquistò, per il suo ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] ogni circostanza" la sua "indole […] inclinata al ben essere di tutti". La nobiltà fu confermata alla famiglia del G e fornì nomi di persone "tutte dell'ultima feccia, screditate, da nulla" (Arch. di Stato di Venezia, Direzione generale di Polizia, ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] del figlio Pietro, in linea rigorosamente maschile. Non per nulla, sia lei sia il marito Pietro d'Aragona si con il re di Navarra; per Bianca, che rischiò di essere unita alla parte latina sposando il conte Giovanni Chiaramonte, fece concludere ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] 182), a proposito della morte di Giovanni XII, della quale nulla dice il predetto Libellus (= Catalogo), ma sì Liutprando, nella Historia Chronicon nel sec. XIII era a Roma, dove poteva essere utilizzato da Martin Polono; nel sec. XIV nel monastero ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] chiamò con urgenza il C. perché liberasse la città: egli rispose di essere a corto di denaro e minacciò anzi di passare al campo nemico a mantener fede agli impegni, tornò a Napoli con un nulla di fatto, portando anzi la richiesta formale del C. che ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] di un dotalizio di 40.000 ducati. Il patto, che poteva essere vantaggioso per entrambi, fu firniato il 30 maggio e mentre Ricciarda a scindere le sue responsabilità da quelle del nipote; a nulla giovarono le deboli richieste di clemenza del Medici e l ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] iscrizione a sua perpetua infamia, a sua indelebile ignominia.
A nulla vale che il D., da Gorizia, dove s'è sistemato con dei padri, avrà la possibilità di recuperare dei beni e d'essere fregiato dei titoli.
Fonti e Bibl.: Copia dei bandi a stampa ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] i popoli, se li si vuole governare con buoni risultati, devono essere liberi, cioè devono partecipare alle decisioni, ai rischi, agli utili l'11 agosto.
La missione si concluse con un nulla di fatto, sia per quanto riguardava i principi tedeschi ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] dei mezzi tante volte sollecitati, ripassò le Alpi senza aver nulla ottenuto. Fu a questo punto che Carlo VIII inviò andato a Padova - così il Sanuto - perché non se cura di esser di Collegio"), ancora nella zonta del Consiglio dei dieci il 25 ott. ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...