CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] concreti risultati" raggiunti durante la sua missione, ma in realtà nulla ottenne durante il viaggio del 1877, che pur gli valse , così come fa carico al ministro della Giustizia Costa dell'essere stato egli coinvolto in un processo, che si svolge a ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] si discusse nel Consiglio comunale di Viterbo se il duomo di S. Lorenzo dovesse essere completato secondo il modo proposto dal C. (Giovannoni, 1959, p. 306). Anche se nulla sembra sia stato attuato, il foglio degli Uffizi, A 886, contiene schizzi del ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] cortese, con echi danteschi e stilnovistici. Non per nulla il componimento si conclude con un caldo elogio dell' come un repertorio di situazioni comiche e licenziose, vuole essere invece un messaggio profondamente serio, il richiamo ad un concetto ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] P. quale immagine dell'apostolo si può ricavare? Non ci può essere dubbio che sia per l'autore degli Atti sia per le persona alcuna - a me, da quelle persone ragguardevoli, non fu imposto nulla di più. Anzi, visto che a me era stato affidato il ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] giugno 1887, da un discorso di Crispi teso a ribadire che "nulla" sarebbe stato "toccato al diritto nazionale, sancito dai plebisciti" e ad una nuova città. Invitava poi il governo italiano ad essere più arrendevole e a non osteggiare il clero. Il ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] la destra armi di penne? / Egli è a se solo, e a null'altro simile", concludendo con la lode della "unisonanza non più in Terra udita , che il Pincherle (1956, pp. 212 s.) ha dimostrato essere una falsificazione. A p. 35 dell'edizione, in fine della ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] contattarlo a Magonza il 20 dello stesso mese. Nulla poté ottenere al cospetto di un imperatore irritato 'interno con mosaici disegnati da Giovanni De Vecchi: ma uno solo poté essere completato, dopo la morte del F., il cui ritratto fu inserito fra ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] fiorentino, nei suoi Miracoli della beata C.; purtroppo non ci dice nulla né sul movente della convocazione, né sull'andamento dell'inchiesta, ché di questa si dovrebbe esser trattato, ed è assai probabile che fosse stata decisa per le chiacchiere ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] certo ispirata da un proprio, infelice amore, di cui nulla sappiamo, se non che ancora nel 1500 resisteva alla lusinga fu involto, di una donna, Maria Savorgnan, che sua non poteva essere, e che però gli si offriva con una femminilità prepotente e ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] bensì un primo apografo, ma la sua popolarità era pressoché nulla.
Il D. morì sulla soglia degli ottant'anni, dà quel journal intime di un Bianco sconfitto che la Commedia non volle essere, per nostra fortuna ... Né sentiva in sé [il C.] quella forza ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...