L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] accelerazione, anche se sembra che egli assumesse un valore nullo per la quantità di moto interna totale in un corpo che nella statica la teoria della composizione delle forze doveva essere integrata con il concetto di 'coppia di forze' costituita da ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] di velocità che ha in C al grado di velocità che hebbe in B esser come la distanza CA alla distanza BA, et così conseguentemente in D haver complessive a quelli degli spazi, un passaggio per nulla evidente.
Non abbiamo scritti di Galilei a questo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] un volume nullo nello spazio degli impulsi) e in una fase in cui sono presenti particelle con una distribuzione di impulsi tipica di temperature maggiori della temperatura di transizione. In questo caso nello spazio ordinario non può essere osservata ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] altro è nello stato n. Se l'interazione coulombiana fra i due elettroni può essere trascurata, si può scrivere la soluzione come prodotto delle autofunzioni Ψm(r1,t) esistenza di elettroni nucleari e non diceva nulla sul decadimento β. Dato che gli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] aveva dovuto aggiungere alle sue equazioni una costante non nulla per il resto non necessaria, una 'mano invisibile' il rapporto tra la densità effettiva e quella critica avrebbe dovuto essere uguale a 1 con una precisione di 49 cifre decimali! È ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] Cardy, 1996).
La funzione di correlazione Γ(r) = rα può essere messa in relazione al volume generalizzato N(L) discusso precedentemente. Per l'orientazione media (magnetizzazione) è quindi nulla. Possiamo analizzare come questa struttura si comporta ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] risultato fu la formazione di un comitato il cui compito doveva essere quello di emettere un giudizio sulla questione. Newton, fino ad perfettamente duri comporta un cambiamento istantaneo della velocità. Nulla di tutto questo si può dare in una ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] l'apertura BG, limitata dai corpi opachi BH e GI, può essere assunta piccola quanto si voglia, così che ogni parte dell'onda la natura dello spazio e del movimento, egli non pubblica nulla ma redige molte pagine di appunti, raccolte dopo la sua ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] anni successiva, sebbene né Estève né Missery sospettassero nulla circa i battimenti fra gli armonici superiori. -re-la-mi). La terza maggiore (do-mi) che ne risulta dovrebbe essere pura, ossia in rapporto 5/4. Nel XVIII sec., Smith nell'opera ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] piccolo in questo senso sia lo spessore della zona, per modo che questa possa essere assimilata lecitamente a una superficie geometrica (superficie rifrangente), di spessore nullo e di forma regolare (il piano tangente a un punto differisce per poco ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...