Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] rima, ma senza poterle cambiare, altrimenti non tornava più nulla. E anche se i narratori riadattavano e cambiavano le si serve di ciò che le serve.
Narrare con la voce senza essere presenti
Arriva la radio: uno solo racconta e milioni lo ascoltano. ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] in casa Venier, dove si sarebbe fermato 11 mesi; una conferma può essere la lettera di benservito del discepolo Cruciano Venier, 10 genn. 1438: testi conciliari, senza ricavarne, a suo dire, "merces nulla" (lettera a G. Bacci, Ferrara, 12 febbraio: ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] il Vinay ad avere additato l'aporia - il volgare illustre viene ad essere due cose ben distinte: da un lato la lingua degli italiani a pieno attraverso un elenco di canzoni volgari che non per nulla è il più lungo del trattato, avvertendo il lettore ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] ricordate pagine del Cajumi: «... spregiudicatezza che nulla aggiunge al problema critico ma gradevolmente stimola e poesia del popolo non possa nuocere al popolo stesso ed essere anzi il miglior veicolo di un soporifero oppio. Basterebbe rammentare ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] quarto atto pubblico, oggi all'Archivio arcivescovile di Pisa, appare essere stato stilato il 14 aprile 1260, e ancora a Messina, invece dell'individuazione storica di Ranieri non si registrò nulla di significativo (Scandone, 1904-1906, pp. 152 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] , mettiamo pure nel corso del 1316 o qualche mese dopo, bisogna esser ben sicuri che questa lettera accompagnasse l'invio del primo canto del nel commento. Se non saranno definitivamente dissolti, nulla potrà impedire di pensare che, pur non essendo ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] , però, fallì già al principio di agosto 1641: nulla il M. poté fare per arginare una situazione che le consolatoria a G.V. Imperiale); Id., "A pena lascia d'esser religioso, che doventa politico": il Saul del tacitismo malvezziano nella ricezione ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] e altero da farmi nascere il sospetto che l'autore possa essere proprio lui, il sovrano. E chi altri poteva, alla sua apprezzamenti: per Maurizio Vitale "[...] rimangono i suoi versi, per nulla distinti dalla lirica d'arte che con lui ebbe vita e ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] lo schematismo delle sue affermazioni, l'operetta del G. non ha nulla di tetro. La gioia mondana, la curiosità per i fatti minuti come la storia del testamento di Lazzaro nel quale doveva essere descritto l'aldilà e che invece consisteva in un foglio ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] Le ambizioni sbagliate, all’editore Mondadori, ma il nulla osta alla stampa venne revocato dopo la pubblicazione su Giustizia 7 settembre). Dopo l’annuncio dell’armistizio apprese di essere nella lista dei ricercati; Moravia ed Elsa Morante tentarono ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...