GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] edizione dell'opera, Leida 1867), la cui composizione dovrebbe essere di non molto anteriore al 1464. Altre poesie latine 1498 (ma nell'ottobre 1498 la costruzione non era ancora finita).
Nulla si sa degli ultimi anni del G., ma l'assenza di notizie ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] ; lo lascia a casa, sulla riva. Non potrà essere tra quelli che imparano dalla realtà della guerra a decantarne Fantino, Saggio su P., Milano 1981; L. Righi, G. P. imperatore del nulla, Fiesole 1982; G. P. L’uomo impossibile, a cura di P. Bagnoli, ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] "formai in cera" significa semplicemente 'ritrassi in immagine' e nulla dice sulla tipologia o sulla tecnica usata per quest'ulteriore ritratto) le altre storie cavalleresche, ma sembra piuttosto esser stata fatta oggetto di un particolare interesse, ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] testi su cui hanno lavorato, restando inteso che dove nulla è avvertito l'incombenza è stata assunta dal compilatore Castra o della Zerbitana, si fossero aggiunte, che poteva essere ben legittimo, le altre parodie linguistiche, quale il contrasto ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] le tre torri (Lombardi Satriani 1971). In questo caso tali esseri giganteschi hanno valore positivo, ma in altre leggende come quella del in ambito politico, però, le teste colossali non hanno nulla a che vedere, dal punto di vista semantico, con ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] a ciascun canto: ché, se la critica è sempre dialogica, nulla di meglio che ascoltare prima d'altri lo stesso poeta. Così moveva per un particolareggiato esame, che non finiva per essere un profilo sociologico o una storia di costume, perché mai ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] passaggio del Capo Noun di loro non si seppe più nulla, anche se documenti dei secoli successivi riferiscono che furono in questo caso il pubblico italiano ebbe il privilegio d'essere informato in anticipo, come dimostra il caso già ricordato della ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] si rivolse in primo luogo verso l’incapacità dei giudici di essere giusti e nella Bersabee (1639) il grande contrasto è tra a stampa a sua insaputa e che il testo non aveva nulla a che fare con quello che aveva presentato all’approvazione nel ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] dalla morte dell'umanista, non si sapesse di lui quasi più nulla.
La lettera fissa l'origine dei genitori di G. ad Acquaviva (edita da Müllner, pp. 174-182), il cui argomento doveva esser grato al marchese Ludovico. Per il capodanno del 1461 o del ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] per lo più le rime degli amici veneziani del Bembo). Nulla di certo si sa circa il tempo di composizione: essi ma anche molti anni dopo, nel 1523, la memoria del C. doveva essere ben viva nella coscienza di Erasmo, che ne fa menzione in una lettera ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...