GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] invasiva dello spazio del loro convento. Il cantiere poté quindi essere riaperto e l'abside fu affrescata con l'ultima opera , il provenzale Jacopo Gaufrido) una inaccettabile provocazione. A nulla valsero le deferenti lettere che il G. scrisse, il ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] come scrive Feo Belcari "dalla dignità dei pontificato in fuori volle essere e fu della loro compagnia" (Vita del beato G. riforma all'interno delle due diocesi toscane non sappiamo nulla, anche perché rimase ben presto interrotta dalla morte di ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] come un serio compito pubblico; sostiene che dovrebbe essere compito del governo avviare tutti i fanciulli all'istruzione questa si era svolta violando il diritto canonico e in maniera nulla sotto più punti di vista. Inoltre egli giudicava inadatta la ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] religioso e si dedicò a studi teologici e storici, che dovevano essere raccolti in volume alcuni anni più tardi.
A 53 anni che quegli cercasse il voto cattolico senza voler offrire nulla in cambio. Il contrastò, lentamente maturato, venne alla ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] (cfr. De casibus virorumillustrium, II, 5: "Quum nulla fere sit deo adceptor hostia tyranni sanguine").
Il 27 luglio di non sospendere la festa del Natale di Roma in cui avrebbe dovuto essere laureato poeta (a cura di G. N. Sola, in Arch. stor ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] rappresentante della pittura tardogotica bolognese - e da Bartolomea di Guido Donzelli.
Nulla si sa della primissima formazione del L., ma è certo che per lui dovette essere importante la partecipazione a quel cenacolo culturale che si riunì a ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] C., richiamandosi a una vecchia "consulta" di Gaetano Argento -, dovrà essere il sovrano in qualità di protettore della Chiesa a nominare i vescovi.
Costoro nelle loro opere trattano di problemi che nulla hanno a vedere colla chinea e i diritti del ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] supporre e al poco su cui ci documenta la sopra citata bolla, nulla è possibile conoscere dell'attività del D. sino all'anno 1357, era parso vero e proprio incarico di inquisitore, si rivela essere una indagine limitata su una ben nota persona. Nel ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] con un tema politico, probabilmente nella speranza di essere accolto più favorevolmente. Il suo lavoro ricevette un 'Impero). È evidente che il trattatello, che non contiene quasi nulla di originale, non fu scritto soltanto nell'intento di servire la ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] ma senza dubbio agiata. Allo stato attuale delle ricerche, nulla si conosce della sua giovinezza e dei suoi studi, ma di collusione con il decaduto governo filopontificio e di essere corresponsabile, insieme con i suoi fratelli, della morte ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...