Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...]
Le origini e i successi iniziali della dinastia abbaside possono essere fatti risalire al suo fondatore eponimo al-'Abbās figlio di ' già manifeste nel periodo omayyade.
Non si conosce praticamente nulla circa le antiche capitali che gli A. eressero ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] fiorentino, membro dei Sei di mercanzia nel 1434. Merita anche di essere ricordato il fatto che fra il 1430 e il 1433 il nome serie di date e di fatti trascritti in una prosa per nulla vivace, che tradisce distacco e freddezza, anche spirituale, di ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] fiducia nei soldati e lanciava l'ordine di resistenza ad oltranza: "nulla è perduto se lo spirito della riscossa è pronto, se la della figura e dell'opera del C. continuò a essere contrastata: uno schieramento che andava dai nazionalisti al Corriere ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] impedirono per qualche giorno l'applicazione della legge, ma nulla poterono il 22 giugno, quando la situazione, con l dei più noti esponenti di parte guelfa. La prima casa ad essere bruciata, sulla piazza del ponte Rubaconte, fu proprio quella del C ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] Gambia, il risultato econon-úco di questa prima spedizione dovette essere cospicuo se il D. fu in grado di allestirne subito racconto è concreto e fedele alla realtà, senza concedere nulla all'immaginario e al meraviglioso neppure quando, per offrire ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] nessun segno di vita, di non aver tentato assolutamente nulla a Napoli mentre a Sanza l'esercito reprimeva il moto centri del nascente anarchismo italiano: era perciò stato lieto di essere rieletto nel marzo del 1867 (X legislatura) e nel gennaio ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] 616) lascia supporre che ricevesse un'educazione accurata, tuttavia nulla si sa degli anni dell'infanzia e della prima giovinezza. personaggi che finirono per abbandonare la Chiesa o essere condannati da essa, senza però avere la determinazione ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] di regio consigliere e venne eletto più volte sindaco.
Nulla sappiamo dei suoi studi, ma il consistente gruppo di a scadere entro dieci mesi. Ma solo da poco il D. doveva essere a Cantalupo, visto che lo troviamo fra i membri dell'Accademia dei ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...]
Malgrado la limitatezza di tali proposte poco o nulla Filangieri ottenne dal re. Così, negli affari fine del 1866 aveva sciolto il ministero. Il 21 apr. 1870, senza essere riuscito a ottenere dal Regno d'Italia neppure la restituzione dei suoi beni ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] seguente pure il C. fu arrestato e accusato di complicità nella preparazione dell'attentato, senza che nulla di concreto potesse essere provato a suo carico. Il processo, celebrato nell'aprile 1927 dinanzi al Tribunale speciale e dominato dalle ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...