COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] per grandi blocchi di potenze imperialiste, ed in nulla intendono derogare alla tesi della necessaria revisione dei dell'Enciclopedia delsec. XVIII". Nel programma si dice essere il problema econoniico italiano non già un problema di distribuzione ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] lo avevano colpito durante il periodo trascorso nella casa paterna dopo essere uscito dal seminario. L'opera, condotta fino al 1812, di vederne lo sviluppo". Ma in seguito non se ne fece più nulla (Annali d'Italia, VIII, Roma 1851, pp. 146 s.). Agli ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] naturali di Federico II, con il quale F. non deve essere confuso. Federico di Pettorano, sebbene fosse nato da una donna di Loreto cinto d'assedio era stato l'ultimo a cadere mentre nulla di preciso si sa della riconquista della contea di Celano; le ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] Tolomeo, poiché nulla dimostra le sue teorie sulla materia dei cieli che condizionerebbe il loro moto circolare e nulla ci dice che lo stesso polemista Rolando da Cremona si possa esser servito proprio della Guida dei Perplessi. Infatti nella Summa ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] sovranità di Ubaldo Visconti, la cui casata era pisana, non doveva essere ben accetta perché nel giudicato di Torres avrebbe potuto riprendere forza la Pisa stessa, dal 1215 fino al 1231, e a nulla erano valse le censure papali e le scomuniche. Far ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] questo momento, per un decennio, le fonti a noi note più nulla riferiscono di lui, anche se nel 526, secondo G.B. Picotti clero e il Senato, che in questo modo dimostravano di non essere disposti a rinunciare al loro diritto di eleggere il vescovo di ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] l'ambito all'antichità; la rivista continuò a essere palestra indipendente, malgrado i tempi, di libero S. Grazioli, al quale il F. promise collaborazione; ma non se ne fece nulla, e dopo la guerra l'incarico gli fu ridato. Del Gentile il F., rettore ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] "discretus", ecc.), che non dicono assolutamente nulla in quanto a caratterizzazione psicologica; nell'assai i punti di vista, sia formali sia contenutistici. D'altra parte, per essere la sua un'opera, nei fatti, annalistica, non può non rilevarsene ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] Chiesa romana su tutte le altre Chiese, che devono essere in accordo e comunione con essa ("è sempre stata i sacerdoti, quindi riconosce una primazia di Roma, pur non aggiungendo nulla a quanto era ormai stabilito dalla tradizione fin dal II secolo. ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] giunto poco dopo il 1046 in Calabria, a calamitare l'attenzione, e nulla si tace dei suoi magri e gagliardi inizi, tra razzie e rapimenti di adducendo i meriti di Tancredi d'Altavilla e l'essere egli allora al servizio di suo figlio Ruggero: si ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...