Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] passi ripetutamente compiuti al proposito non dovevano però approdare a nulla. Massimiliano II, infatti, temeva che una volta aperte le ostilità contro il Turco, egli potesse essere abbandonato dai suoi alleati e trovarsi quindi a dover fronteggiare ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] suoi propositi di magnificenza. Ma la flotta non venne mai in essere, e del resto assai più positivo era l'impegno, che Giacomo vi sorgesse uno Studio generale. Per qualche tempo non accadde nulla, ma poi il re fece arrestare il Saisset e ne confiscò ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] dice Kantorowicz, un preciso concetto di ciò che fossero o potessero o dovessero essere, in un caso, il Regno di Sicilia e l'Italia, e, che per le riparazioni, perché in assenza del re non c'era nulla da fare. La città non ebbe, nel XIII sec., nuovi ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] condannare Ursino come espressamente richiesto da D. e oppongono di essere venuti a Roma per il suo anniversario e non per condannare a stabilirsi in qualsiasi città di loro scelta (Etsi nulla, p. 46). Il rescritto tuttavia ebbe effetto solo nelle ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] natura, il ruolo e le funzioni del sindacato non aveva nulla a che vedere con ciò che pensavano i delegati della tra il 1970 e il 1975, quando gli iscritti erano tornati a essere 4 milioni circa. Per quanto concerne le federazioni dell’industria, gli ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] e nei primi anni dell'Ottocento. Altri comitati potevano essere chiamati a veri- ficare gli esperimenti di uno dei a partire da niente. Nihil in intellectu nisi prius in sensu ('nulla è nell'intelletto che non sia prima nel senso'). "Locke comprese ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] della firma dell'NPT (1° luglio), nel quale si affermava che i colloqui SALT avrebbero potuto essere avviati ‟in un futuro molto vicino".
Nulla meglio dei negoziati per l'NPT potrebbe evidenziare la realtà del processo di frazionamento del potere al ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] come rileva il Pastor (p. 574), egli non doveva essere all'oscuro delle trattative cui aveva partecipato un suo emissario. M.L. Madonna, La rifondazione umanistica, p. 21). "Nulla praeterea fuit in urbe aedicula", annotava Sigismondo de' Conti nella ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] il circo dalla torre dei carceres: furono portati a Venezia, per essere esibiti, a guisa di trofei, sulla fronte della basilica di di Apollo-Helios.
Tranne la colonna porfiretica, null’altro resta di quello scenografico complesso architettonico, che ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] e l’Autore della Refutatio con i suoi seguaci. Quasi nulla è noto delle sorti del primo gruppo. Sappiamo invece che anche 50.000 fedeli54. Nessuna di tali proposte può però essere considerata valida sic et simpliciter. Cornelio, infatti, non dichiara ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...