CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] età da marito e verso l'anno 1200 vari figli maggiorenni.
Nulla si sa della giovinezza del C.: pare che inizialmente gli fosse la quale con la sua morte andò perduta e non poté essere mantenuta dai suoi eredi politici.
Il merito storico del C. ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] su principi dai quali non si separò mai. Non aveva nulla in comune con quei membri della nobiltà savoiarda che avevano conosciuto nel resto della penisola. Atteggiamento che veniva ad essere sempre più in contrasto con l'idea nazionale italiana ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] di una lega antiviscontea, trattative che si conclusero con un nulla di fatto in seguito al precario accordo raggiunto dal papa Clemente anni 1356-59, della dura pressione fiscale posta in essere dal D., del suo appoggiarsi all'esercito, della sua ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] .
Posto che "l'unico scopo del legislatore vuol essere la felicità del pubblico" - anzi, secondo la formula anche il sarcasmo dei Verri: "A Longo della verità non gliene importa nulla; egli vuol quattrini; e mi sembra un musico pagato per cantare" ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] da lui indicata per la nascita della santa - nascita che deve essere invece retrocessa di dieci anni, al 1337, secondo la nota tesi realtà fra' Raimondo e i suoi seguaci non sanno nulla né mostrano alcun interesse circa la biografia della santa negli ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] da Rodolfo II. I risultati, tuttavia, furono interlocutori e, di fatto, non approdarono a nulla. I rapporti fra l'imperatore e il duca, d'altronde, non potevano essere affrontati se non come parte di quelli, allora assai complessi, fra il duca e ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] a Costantinopoli come promessa sposa di suo figlio Costantino.
Nulla si sa della sua giovinezza, se non che ebbe corte imperiale trascorse nell'Italia meridionale E. potrebbe benissimo essere stata allieva del santo vescovo.
Verso la fine del ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] anima della lotta contro Federico II, il progetto papale poté essere attuato senza incontrare opposizione da parte di quel Comune: le Levante avrebbe dovuto suscitare in loro, non fecero nulla per ostacolarlo.
Il primo tentativo di insediamento di ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] 3 giugno 1309.
Il trasferimento della famiglia a Verona doveva esser già avvenuto durante la vita del nonno di G., Nicolò della peste Petrarca tornò a Verona in due occasioni, ma nulla sappiamo di eventuali incontri con G., a cui invece chiese, ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] operazioni, di quello se ne può far una con quella del signor Galileo; ma nulla dimeno non pretendo di levar la gloria di quel grand'huomo, sapendo esser cosa facile aggiongere alle cose trovate".
L'opera galileiana, cui era stata assicurata una ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...