La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] linguaggio che ne implicava la consapevolezza e sembrava dover essere attrezzato in vista di una crescita spirituale del laicato. dopo domenica, perché ai fedeli non dicono ormai quasi nulla.
Quello della predica sembra, per certi versi più che ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] un tabu (come nel caso dell'incesto, o dell'unione illecita tra esseri umani da un lato e divinità o animali dall'altro).
Non molto ci dicono dunque che, in sé, esse non hanno nulla di sovversivo: la loro ripetizione conferma che sono previste entro ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] Tolomeo, poiché nulla dimostra le sue teorie sulla materia dei cieli che condizionerebbe il loro moto circolare e nulla ci dice che lo stesso polemista Rolando da Cremona si possa esser servito proprio della Guida dei Perplessi. Infatti nella Summa ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] in una posizione di privilegio, tutti creati e mantenuti in essere dal dio Sole. La religione del Sole acquista un'importanza d'estate. A questo riguardo, dunque, non potei sapere nulla da nessuno degli Egizi, quando domandavo loro quale forza abbia ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] ricevuta dal mercante Ambrogio Spannocchi, suo concittadino, in cui sostiene di non aver capito nulla del contenuto della missiva e rimarca di essere stato istruito a comprendere «i caratteri latini e non gli uncini mercanteschi» (Petrucci 2008 ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] dire in generale per ogni testo tardo-latino: non possediamo nulla che sia volutamente in sermo vulgaris, ma il sermo santabarbara, salomonico; si pensi a espressioni proverbiali come essere un Giuda, essere un Erode, fare il Pilato, avere la ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] esistenziale. La fertilità, come capacità di generare un essere nuovo diverso da sé, può contare su garanzie biologiche fiori o piante e soprattutto non seminare o piantare nulla perché ne impedirebbe la crescita. Significativamente, nell'Europa ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] . ◆ [MCC] C. conservativo: c. vettoriale a circuitazione identicamente nulla (se si tratta di un c. di forza, in esso si ◆ [FME] C. visivo, o della visione: quello che può essere abbracciato dall'occhio; per un occhio normale è di circa 120° in ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] La loro caratteristica comune è l’estemporaneità: senza che nulla lo annunci e senza che alcun accordo venga proposto o dei giochi di parole di secondo livello sono due, che possono essere compresenti o meno. La prima componente è la sfida: l’enigma ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] oggetti della natura, ma coll’esprimere con segni, che in sé stessi nulla dicono e meno dipingono, la forza, e l’effetto che sullo l’ottica cinque-seicentesca: è infatti ormai la voce ad essere paragonata a uno strumento e non più solo il contrario. ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...