Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque il 20 gennaio 1716. Già prima di nascere gli era destinato un principato in Italia, grazie ai diritti della madre, nata da un Farnese [...] nel febbraio 1759 C. vide completamente appagato il suo voto supremo. Demente il re di Spagna e attendendosene la fine da la gloria da lui raccolta". La sua posterità ha potuto essere ingannata circa il suo valore effettivo, giudicandolo non in sé ...
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TIRANNI
Gaetano De Sanctis.
. Col nome tiranno (τύραννος, lat. tyrannus), d'origine probabilmente anatolica, d'etimologia incerta, i Greci designano, contrapponendoli all'antica monarchia legittima, [...] nuovi tiranni, pareva imminente che l'ellenismo dovesse essere sopraffatto dagli Italici o dai Fenici. Non fu fatto i Persiani, di mettere in varî stati greci il potere supremo in mano di qualche capoparte locale che ne assicurasse loro la fedeltà ...
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(VIII, p. 511; App. II, I, p. 488; III, I, p. 292; IV, I, p. 340)
Nel periodo 1962-79 la popolazione è rimasta pressoché invariata (pari a 5,7 milioni di abitanti) a causa delle tragiche vicende politiche [...] precaria (612 km ferroviari e 2662 km asfaltati), attende di essere ripristinata; quella fluvio-marittima fa capo ai due porti di per la pacificazione in C.: il Consiglio nazionale supremo, presieduto da Sihanouk e formato dai rappresentanti di ...
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Con la stipulazione del trattato di pace (1955) e la conseguente cessazione della occupazione militare dell'A. da parte della Francia, della Gran Bretagna, degli Stati Uniti e della Unione Sovietica, è [...] a S.
Finanze. - L'opera di ricostruzione postbellica ha potuto essere realizzata grazie al congruo aiuto americano, con cui il paese ha 1955, Molotov abbandonò, in una dichiarazione al Soviet Supremo, la posizione rigida del suo governo, limitandosi a ...
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(IV, p. 705).
Le artiglierie terrestri (p. 705).
L'aumentato e più complesso armamento della fanteria moderna e le crescenti esigenze del campo di battaglia hanno portato a un nuovo ordinamento dell'artiglieria [...] la maggior parte someggiate, che più che permettere lunga gittata debbono essere in grado di eseguire tiri tesi e tiri curvi. I cannoni i calibri e di tutte le specie che il Comando supremo può distribuire in rinforzo a quelle delle grandi unità.
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Francesco Bussone, detto comunemente il conte di Carmagnola, ma con più esattezza "il Carmagnola" dal luogo di nascita, conte di Castelnuovo Scrivia, poi di Castelnuovo e di Chiari, nacque probabilmente [...] diritto di portare lo stemma e il cognome dei Visconti; il comando supremo delle milizie; la carica di primo consigliere; il feudo di Sale così netti come sembrerebbe dalla fama; e può ben essere dubbio se egli superasse di tanto i suoi colleghi da ...
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SIERRA LEONE
Paola Morelli
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 326)
Il paese si estende su una superficie di 71.740 km2 e, al censimento del 1985, aveva una popolazione di 3.517.530 abitanti. [...] deciso miglioramento (anche se i valori continuano a essere negativi) grazie alla politica governativa di drastica riduzione politica venne sospesa. Il potere fu concentrato in un Consiglio supremo dello stato e in un Consiglio di segretari di stato ...
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(XIV, p. 414; App. I, p. 564; II, I, p. 879; v. urss, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Al censimento del 1989 la popolazione della Repubblica ammontava a 1.573.000 ab., corrispondenti a una densità [...] 31% della popolazione totale. Le principali attività economiche continuano a essere l'agricoltura e l'allevamento. La superficie coltivata è pari a estone, mentre nel novembre successivo il Soviet supremo estone dichiarava la sovranità dell'E. all' ...
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Nato a Napoli da Carlo (poi III come re di Spagna) e da Maria Amalia Walpurga di Sassonia, il 12 gennaio 1751, morto a Napoli il 4 gennaio 1825. Era il terzo maschio e gli toccò di regnare in Napoli perché [...] , esercitò effettivamente, in nome di F., il supremo potere. Allorché, divenuto maggiorenne, questi sposò Maria la politica riformatrice inaugurata da re Carlo e dal Tanucci poté essere continuata sotto gli auspici di Maria Carolina, figlia e sorella ...
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Uomo politico, nato a Cremona il 20 febbraio 1857, morto a Roma il 6 marzo 1920. Sua madre, Paolina Caccialupi, donna di vasta cultura, era stata traduttrice d'uno scritto del Bakunin su Dio e lo stato; [...] che "in nessun caso questo evento avrebbe potuto essere sopportato pacificamente dall'Italia". Questo suo atteggiamento, e ° novembre 1917), si dedicò alle relazioni tra il Comando supremo e il governo centrale, alla resistenza sul fronte e nel ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...